Visita al duomo di Monreale
Monreale è celebre per il suo Duomo e l’annesso chiostro
benedettino che meritano una visita accurata.
Il Duomo fu fondato nel 1174 da Guglielmo
II il Buono, che lo
dedicò alla Madonna. Pare che l’edificio sia stato
costruito su una più antica chiesa bizantina. La costruzione
del Duomo fu ultimata in pochissimo tempo, meno di 20 anni.La
facciata che si apre su piazza Guglielmo II è compresa
fra due tipiche torri normanne e ornata da un portico settecentesco
a tre arcate, sormontato da una balaustrata con decorazioni arabe.
Il portale del 1186 è decorato con scene bibliche. L’interno del Duomo è a tre navate con transetto
e tre absidi. Le navate sono divise da colonne di epoca romana.
Ma ciò che rende il Duomo di Monreale veramente unico sono
le decorazioni a mosaico che lo rivestono quasi interamente.
Nell’abside vi è la figura imponente del Cristo
Pantocrator (Colui che tutto può) benedicente su fondo d’oro. Sempre
nella zona dell’abside la Madonna col bambino fra figure
di angeli e santi.
Le pareti superiori della navata centrale narrano episodi dell’Antico
Testamento a partire dalla Creazione fino a Noè e l’arca.
Seguono nella parete inferiore della navata centrale la storia
di Abramo e di Giacobbe. Nel transetto e nelle navate laterali
episodi della vita di Cristo.
Nelle navate laterali a destra la storia di S. Paolo, a sinistra
la storia di S. Pietro.
I mosaici di Monreale riempiono tutta la basilica per quasi 8000
mq e sono i più estesi del mondo. Essi sono in realtà una
Bibbia illustrata, in un epoca in cui i libri venivano copiati
a mano e solo pochi erano in grado di leggerli. Dato il diffuso analfabetismo, il mosaico rappresentava
la “Bibbia dei poveri” perché permetteva a tutti
di “leggere” attraverso le immagini la storia della
salvezza.
Usciti dal Duomo, a destra della facciata si trova il Chiostro
del convento dei Benedettini. Costruito fra il 1176 e il 1189: è quanto
resta dell’antico monastero benedettino.
E’ un portico quadrato caratterizzato da 228 colonnine binate
poste su un muretto che sorreggono archi di tipo arabo con decorazioni
geometriche. Le colonne e i capitelli sono estremamente vari nelle
forme e nelle decorazioni. Nell’angolo sud del chiostro c’è una
piccola fontana a forma di palma.
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Come si arriva
a Monreale
Si giunge a Monreale da Palermo, attraverso la famosa via che
partendo dal Porto Antico (la Cala) ed attraversando la città si
inerpica poi fra i tornanti (SS 186) della vallata fino alle pendici
del monte Caputo dove sorge la cittadina.
Numerosi autobus di linea (in ogni caso non attrezzati) collegano
Palermo a Monreale con partenza da piazza Indipendenza ogni mezz’ora.
I veicoli privati e i pullman turistici possono sostare ai piedi
della rocca; da qui per raggiungere il duomo si cammina a piedi
per circa dieci minuti in salita. Per chi ha difficoltà di
movimento è possibile usufruire di un servizio di navetta
svolto da taxi che conducono fino a piazza Guglielmo II. Il servizio è a
pagamento (prezzo da concordarsi).
Il Chiostro è aperto:
in estate, i giorni feriali: 9.00-19.00
i festivi 9.00-13.00
In inverno, i giorni feriali: 9.00-14.30
I festivi 9.00-12.30
L’ingresso è a pagamento:
Intero 4,50 euro
Ridotto 2,00 euro (per insegnanti, ragazzi 18-25 anni)
Gratis per soggetti
di < 18 anni
e > di 65 anni.
Nei pressi del Duomo è possibile visitare le botteghe artigiane
che producono mosaici e ceramiche artistiche. E’ anche possibile
acquistare i dolci locali: cannoli siciliani alla ricotta, gelati
prodotti artigianalmente, paste di mandorla e le famose cassate.
Non ci sono servizi accessibili né nel Duomo né nelle
immediate vicinanze.
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