Tempo di Quaresima
Domenica 21 marzo 2004
Il figlio prodigo Disse [Ges�]: �Un uomo aveva due figli. Il pi� giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le sostanze. Dopo non molti giorni, il figlio pi� giovane, raccolte le sue cose, part� per un paese lontano e l� sperper� le sue sostanze vivendo da dissoluto. Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominci� a trovarsi nel bisogno. Allora and� e si mise a servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mand� nei campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava. Allora rientr� in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi lever� e andr� da mio padre e gli dir�: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono pi� degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni. Part� e si incammin� verso suo padre. Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gett� al collo e lo baci�. Il figlio gli disse: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono pi� degno di esser chiamato tuo figlio. Ma il padre disse ai servi: Presto, portate qui il vestito pi� bello e rivestitelo, mettetegli l'anello al dito e i calzari ai piedi. Portate il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perch� questo mio figlio era morto ed � tornato in vita, era perduto ed � stato ritrovato. E cominciarono a far festa. Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, ud� la musica e le danze; chiam� un servo e gli domand� che cosa fosse tutto ci�. Il servo gli rispose: E' tornato tuo fratello e il padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perch� lo ha riavuto sano e salvo. Egli si arrabbi�, e non voleva entrare. Il padre allora usc� a pregarlo. Ma lui rispose a suo padre: Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai trasgredito un tuo comando, e tu non mi hai dato mai un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che questo tuo figlio che ha divorato i tuoi averi con le prostitute � tornato, per lui hai ammazzato il vitello grasso. Gli rispose il padre: Figlio, tu sei sempre con me e tutto ci� che � mio � tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perch� questo tuo fratello era morto ed � tornato in vita, era perduto ed � stato ritrovato�. Lc 15, 1-3.11-32
Preghiamo
Signore Padre buono
e grande nel perdono,
concedici in questa Quaresima
di ritornare a Te con tutto il cuore
e di rinnovare nel profondo la nostra vita.
Guidaci con la tua Parola
nel cammino verso Gerusalemme
per star più vicino a Te
fin sotto la croce,
nell'attesa della tua Resurrezione.
Amen
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Ti
preghiamo ancora:
- per la pace, perché finiscano tutte
le guerre
- per le vittime degli attentati di Madrid e
perchè cessi ogni forma di terrorismo
- per la liberazione dei prigionieri e dei condannati, in particolare
per i condannati a morte
- per noi e per tutte le nostre Comunità, perchè il Signore
ci liberi dal male
- perchè questa Quaresima sia un tempo
di conversione di tutti alla speranza.
- per gli anziani, i bambini e i malati
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Intenzioni personali
Chiunque vuole può inviare le proprie intenzioni di preghiera. Nella
liturgia domenicale della Comunità di Sant'Egidio tutte le preghiere
ricevute saranno presentate al Signore nella preghiera comune.
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