Tempo Ordinario
Domenica 17ottobre 2004
Il giudice iniquo e la vedova importuna [Ges�] disse una parabola sulla necessit� di pregare sempre, senza stancarsi: �C'era in una citt� un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno. In quella citt� c'era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: Fammi giustizia contro il mio avversario. Per un certo tempo egli non volle; ma poi disse tra s�: Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno, poich� questa vedova � cos� molesta le far� giustizia, perch� non venga continuamente a importunarmi�. E il Signore soggiunse: �Avete udito ci� che dice il giudice disonesto. E Dio non far� giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li far� a lungo aspettare? Vi dico che far� loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell'uomo, quando verr�, trover� la fede sulla terra?�. Lc 18, 1-8
Preghiamo
Insegnaci o Signore
ad ascoltare ogni giorno la tua Parola
e a seguirti come veri discepoli.
Aiuta ciascuno di noi ad amare i pi� poveri,
a comunicare il Vangelo a tutti
e a portare la gioia e la pace.
Tu che sei l'amico buono di ogni uomo
libera il mondo dal male.
Amen
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Ti
preghiamo ancora:
- per la pace nel mondo,
perché finiscano tutte le guerre,
le violenze
e ogni forma di terrorismo
- per la liberazione dei prigionieri e dei condannati, in particolare per
i condannati a morte
- per noi e per tutte le nostre Comunità, perchè il Signore
ci liberi dal male
- per gli anziani, i bambini e i malati
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Intenzioni personali
Chiunque vuole può inviare le proprie intenzioni di preghiera. Nella
liturgia domenicale della Comunità di Sant'Egidio tutte le preghiere
ricevute saranno presentate al Signore nella preghiera comune.
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