Antonio Spadavecchia
49 anni, Roma
La citt� che Antonio ha immaginato � davvero inconsueta: tra case, palazzi e monumenti si affollano tanti uomini ben vestiti e dotati di copricapo. Bombette, tube, baschi ed altri tipi di cappelli caratterizzano questi strani personaggi che sono disposti nella composizione come in coro.
In basso, a destra, � ben riconoscibile il maestro di musica, colto nel momento immediatamente precedente al gesto d'attacco. 
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Giro di cappelli
Colori ad olio su carta con inserzione di oro in fogli
2004
Anche l'osservatore � coinvolto nell'attesa di un evento, qualcosa di bello e di nuovo, che renda la vita della gente meno triste e pi� serena. Lo sa bene Antonio che ha visto la sua vita trasformata dall'incontro con Gli Amici e che attende sempre con ansia il momento in cui potersi ritrovare con loro e fare festa. L'autore, che nel dipingere non ha seguito le regole della proporzione e della prospettiva, ha costruito lo spazio compositivo in modo originale sovrapponendo e compenetrando diversi piani. La profondit� del dipinto � affidata alla struttura cromatica, determinata alternando con maestria toni caldi e freddi. I gialli ed i rossi, scelti nelle loro gradazioni pi� vivaci e squillanti, scaldano ed illuminano i grigi ed i marroni. Il tutto � arricchito dai riflessi della lamina in oro, inserita in diversi punti ad impreziosire l'opera.
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