Il 1 dicembre è stata la giornata mondiale della lotta contro l’Aids.

Come la Voce degli amici ha già raccontato, la Comunità di Sant’Egidio ha iniziato dal 2001 un programma di lotta all’Aids in Africa partendo dal Mozambico. Il programma si chiama Dream cioè sogno, perché quello di sconfiggere l’Aids è davvero un sogno che però inizia a realizzarsi.

L’aids è una malattia molto grave che fino a pochi anni fa era considerata incurabile. Oggi, grazie ad alcune costosissime medicine, in Occidente di Aids non si muore più. I farmaci non sono in grado di sconfiggere il virus, ma fanno in modo che chi li prende possa avere una vita normale e soprattutto sopravvivere molto più a lungo.

In Africa, dove vivono la maggioranza dei malati, più di 24 milioni di persone, invece le cure sono troppo care sia per i pazienti, sia per gli stati che non riescono ad offrirle ai propri cittadini. Per questo la Comunità di Sant’Egidio ha deciso di iniziare il programma Dream offrendo medicinali e cure in modo assolutamente gratuito.

Il programma sta ottenendo risultati sorprendenti. In Mozambico, circa 10.000 persone hanno fatto il test per scoprire se sono malati, 3000 sono in cura presso i centri della Comunità di Sant’Egidio e circa 1000 bambini sono nati sani anche se le loro madri erano malate.

I malati per la Comunità sono persone da aiutare in tutte le loro difficoltà. Alcuni di loro poi sono diventati dei cari amici;come Isaias di cui è stato festeggiato il secondo anniversario dell’inizio della terapia o, come lui dice, della “nascita ad una nuova vita”; o come Ana Maria che in questi giorni ha raccontato la sua storia di resurrezione alle pagine della BBC.

Ana Maria, come lei stessa ha spiegato, nel momento più acuto della malattia era arrivata a pesare solo 29 chili. Suo marito l'aveva lasciata ed i suoi vicini la evitavano da quando avevano capito che era sieropositiva, lasciandola sola a lottare per sostenere i suoi sei bambini. Ora è piena di entusiasmo nel parlare e combattere, sostenuta dalla coscienza che se non avesse ricevuto la terapia ora sarebbe morta.

Il programma Dream è una delle pochissime esperienze di cura dell’Aids in Africa: per questo motivo la Comunità di Sant’Egidio ha voluto allargarlo ad altri paesi. In primo luogo nell’ospedale di Bissau in Guinea Bissau, che Gli Amici hanno sostenuto dopo che era stato distrutto dalla guerra, da alcuni mesi è iniziata la terapia. Ma anche in altri paesi come il Malawi e la Tanzania Dream è già iniziato.

Di recente è stato assegnato alla Comunità di Sant’Egidio, proprio per il programma Dream, il premio Balzan. L’assegno che accompagna il premio sarà utilizzato per iniziare la cura dell’Aids in Guinea Conakry, un paese poverissimo dell’Africa Occidentale.

Il sogno di Dream è dunque sempre più largo ed inizia a raggiungere tutta l’Africa.