Pasqua di Resurrezione
Domenica 27 marzo 2005
La tomba vuota Passato il sabato, all'alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l'altra Maria andarono a visitare il sepolcro. Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. Il suo aspetto era come la folgore e il suo vestito bianco come la neve. Per lo spavento che ebbero di lui le guardie tremarono tramortite. Ma l'angelo disse alle donne: "Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui. E' risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: E' risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; là lo vedrete. Ecco, io ve l'ho detto". Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annunzio ai suoi discepoli.
Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: "Salute a voi". Ed esse, avvicinatesi, gli presero i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: "Non temete; andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea e là mi vedranno".
Mt 28,1-10
Preghiamo
Ti ringraziamo Signore per questa Pasqua. Donaci un cuore nuovo che sappia amarti di più e che non si dimentichi dei poveri.
Ti preghiamo perchè la tua Resurrezione raggiunga ogni uomo e ogni donna, in ogni parte del mondo; perchè l'Africa risorga e la tua pace arrivi dove c'è guerra, inimicizia e violenza.
Amen
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Ti
preghiamo ancora:
- perchè questa Pasqua sia di liberazione di tanti dalle catene della morte
- per tutta la nostra Comunità, perchè il Signore ci liberi dal male
- per i barboni e i profughi
- per la salute del Papa
- per la pace nel mondo, perché finiscano tutte le guerre, le violenze ed ogni forma di terrorismo
- per la liberazione dei prigionieri e dei condannati, in particolare per i condannati a morte
- per gli anziani, i bambini e i malati
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Intenzioni personali
Chiunque vuole può inviare le proprie intenzioni di preghiera. Nella
liturgia domenicale della Comunità di Sant'Egidio tutte le preghiere
ricevute saranno presentate al Signore nella preghiera comune.
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