|
Verona: visita alla citt�
 Verona � una citt� che attira turisti da tutto il mondo, con la sua stagione lirica e con la romantica storia d'amore di Giulietta e Romeo.
Verona � nata in epoca preistorica dov'era il guado sul fiume Adige, lungo la via del sale e dell'ambra che dall'Adriatico giungeva in Germania.
Fondata forse dai veneti ebbe grande importanza in et� romana. Resti di quest'epoca sono l'anfiteatro Arena, il Teatro Romano, il Ponte Pietra, l'Arco dei Gavi, le porte monumentali (Porta Borsari e Porta Leona).
Divenuta cristiana nel IV secolo fu, a met� del V sede amata del re ostrogoto Teodorico e quindi ducato longobardo e sede di Pipino re d'ltalia nell'Impero Carolingio. Opere di questo periodo sono S. Maria Matricolare (resti presso il Duomo), Santo Stefano, San Siro, mura di Teodorico e di Berengario (resti).
Nell'anno 1000 Verona � unita alla Marca di Baviera, nel 1136 si d� la libert� comunale.
Verona fu sede papale con Papa Lucio III (Ubaldo Allucignoli di Lucca) dal 1181 al 1185, anno in cui si � celebrato a Verona il Conclave che elesse Papa Urbano III. Ricordiamo fra i luoghi risalenti a quell'et� le basiliche di San Zeno e di San Fermo, le chiese di SS. Apostoli, San Lorenzo, SS. Trinit�, S. Maria in Organo, il Palazzo del Comune.
Pass� poi in potere di Ezzelino da Romano che diede inizio nel 1277 alla Signoria Scaligera, che dur� fino al 1387 quando Verona cadde in mano ai Visconti.
Nel 1405 Verona si offr� liberamente a Venezia, che rimase padrona fino al 1796 quando la repubblica veneta f� invasa da Napoleone.
Verona nel 1814 venne occupata dall'Austria, e ritorn� all'Italia nel 1866.
|
|
Arena
 Il
monumento - simbolo della citt� - deve il suo nome al latino che
indica la sabbia, che ne ricopriva la platea (scena). � il terzo
anfiteatro romano del mondo per dimensioni (dopo il Colosseo e l'anfiteatro
di Capua), giunto in buono stato fino ai giorni nostri. I Romani
lo costruirono nella prima met� del I sec. d.C., per ospitare gli
spettacoli di cui erano particolarmente appassionati: i
combattimenti fra gladiatori e le cacce agli animali feroci ed
esotici.
Fu costruito all'esterno delle mura cittadine per poterlo
rendere pi� facilmente raggiungibile dalle zone circostanti e per
tenere fuori dall'abitato una possibile fonte di affollamento e
violenze.
L'Arena fu sempre utilizzata per manifestazioni spettacolari.
Dal 1913, l'Arena � diventata sede del pi� importante teatro
lirico all'aperto del mondo, con la possibilit� di offrire fino
a 22.000 posti (in epoca romana si suppone si arrivasse a circa
30.000 posti). L'enorme spazio del palcoscenico consente,
durante il periodo estivo, l'allestimento di una stagione lirica
caratterizzata anche da rappresentazioni grandiose, con
particolare rilievo per le opere verdiane. Fiore all'occhiello
della lirica all'Arena sono i colossali allestimenti per l'Aida.
ANFITEATRO ARENA
Piazza Bra
Tel. 045.8003204
Orario di visita
da marted� a domenica ore 9-19 (chiusura cassa ore 18.30). Chiuso
il luned�
Durante la stagione lirica, nei giorni di rappresentazione, orario
9-15.30
Informazioni Stagione Lirica
Ufficio Stampa Fondazione Arena di Verona: tel. 045.8051861
Biglietteria: tel. 045.8005151; fax 045.8013287
www.arena.it
|
San
Lorenzo
Chiesa romanica dell'inizio del XII sec., fu costruita sul luogo di una precedente basilica paleocristiana (frammenti di decorazioni nel cortile d'accesso). L'edificio presenta il tipico aspetto delle costruzioni romaniche veronesi, a fasce alternate di tufo giallo-ocra e mattoni rossi, con alcune file di ciottoli disposti a spina di pesce. La facciata � racchiusa fra due torri scalari a cilindro. L'interno � a tre navate; sopra quelle laterali si trovano i matronei, con logge che si affacciano sulla navata centrale. Sull'altare maggiore � posto il dipinto Madonna con Bambino che appare ai santi di Domenico Brusasorci (1566). Notevoli i frammenti di affreschi del XIII e XIV sec. raffiguranti angeli e santi e, nella cappella della navata sinistra, il David di Nicol� Giolfino.
L'ingresso per visite turistiche � a pagamento. � possibile acquistare il biglietto per la visita alla singola chiesa o un biglietto cumulativo per le cinque chiese di S. Zeno Maggiore, S. Anastasia, S. Lorenzo, S. Fermo Maggiore e il Duomo (Cattedrale di S. Maria Matricolare).
Orari di visita
feriali ore 10-18; festivi ore 13-18
(le visite sono sospese durante le funzioni religiose).
Per informazioni e prenotazione visite guidate
ASSOCIAZIONE "CHIESE VIVE"
Corte S. Elena - Piazza Duomo 35
Tel./Fax 045.592813
www.veronatuttintorno.it
|
Piazza delle
erbe
 La piazza riprende la forma dell'antico Foro Romano e per secoli � stata il centro della vita politica ed economica della citt�. La zona centrale (il cosiddetto "toloneo") � ancor oggi animata da un colorato mercato.
|
S. ZENO MAGGIORE
Capolavoro del romanico in Italia, fu fondata da re Pipino tra l'VIII e il IX sec., sulla tomba del patrono di Verona, attorno al quale si era sviluppato un culto con radici antiche (V sec.). La facciata in tufo � attraversata da una galleria di bifore in marmo rosso. Al centro si apre la ruota della fortuna, grande rosone dell'inizio del XIII sec. di Brioloto. Il portale della basilica � un esempio fondamentale di scultura romanica; ogni lato � decorato da 24 formelle di bronzo, a rilievo. Le pareti laterali della basilica e l'abside presentano il tipico rivestimento veronese di fasce alternate di tufo e cotto. L'interno � a croce latina a 3 navate, divise da pilastri, alternati a colonne con capitelli a motivi animali e capitelli corinzi provenienti da edifici romani. Da ricordare: la croce stazionale della met� del '300, attribuita a Lorenzo Veneziano; il battistero ottagonale di marmo, del XIII sec., attribuito a Brioloto; la coppa di porfido (oltre 2 metri di diametro) che doveva appartenere ad un edificio termale della Verona romana; la pala Madonna e santi di Francesco Torbido; l'enorme affresco S. Cristoforo, uno dei pi� antichi (risale alla fine del XIII sec.); all'altare maggiore, il sarcofago dei SS. Lupicino, Lucillo e Crescenziano (vescovi veronesi), con decorazioni scultoree raffiguranti scene del Vangelo, di un maestro anonimo del XII sec.; il dipinto della Crocifissione della scuola di Altichiero (fine '300); la statua in marmo rosso di San Zen che ride, di autore veronese del XIII sec. (reca ampie tracce della colorazione originaria). L'opera pi� importante conservata in S. Zeno � il trittico di Andrea Mantegna (1457-1459), capolavoro della pittura rinascimentale dell'Italia Settentrionale.
La cripta � del XIII sec., presenta 7 arcate con fregi di Adamino da S. Giorgio (artista locale) appoggiate su capitelli e archivolti scolpiti, della prima met� del XII sec.; una cancellata del '400 chiude l'abside, in cui � conservato il sarcofago con le reliquie di S. Zeno. Sul lato destro della chiesa e non appoggiato a questa, il campanile s'innalza per 72 metri.
Accanto alla basilica, fin dall'et� carolingia, era presente un monastero benedettino. Dal X sec., presso il monastero soggiornarono abitualmente gli imperatori del Sacro Romano Impero, quando dovevano trattenersi a Verona.
L'ingresso per visite turistiche � a pagamento. � possibile acquistare il biglietto per la visita alla singola chiesa o un biglietto cumulativo per le cinque chiese di S. Zeno Maggiore, S. Anastasia, S. Lorenzo, S. Fermo Maggiore e il Duomo (Cattedrale di S. Maria Matricolare).
Orari di visita: feriali ore 10-18; festivi ore 13-18 (le visite sono sospese durante le funzioni religiose).
Per informazioni e prenotazione visite guidate
ASSOCIAZIONE "CHIESE VIVE"
Corte S. Elena - Piazza Duomo 35
Tel./Fax 045.592813
www.veronatuttintorno.it
|
CASA DI GIULIETTA
 L'edificio, risalente al XIII sec., fu a lungo, propriet� della famiglia Cappello, il cui stemma � scolpito sull'arco interno del cortile. L'identificazione dei Cappello con i Capuleti ha dato origine alla convinzione che l� sorgesse la casa di Giulietta, eroina della tragedia di Shakespeare (in realt� mai esistita).
CASA DI GIULIETTA
Via Cappello 23
Tel. 045.8034303
Orari d'apertura
Da marted� a domenica ore 9-19
Il luned� dalle 13.30 alle 19.30
|
|
