Nel luglio del 1945 la Seconda Guerra Mondiale era già finita in Europa ma in Asia si scontravano ancora gli Americani con i Giapponesi. Il Giappone stava perdendo la guerra, e gli americani decisero di usare contro il loro nemico l’arma più terribile che l’uomo abbia mai costruito: la bomba atomica.
Il 6 agosto del 1945, esattamente 50 anni fa, la bomba fu sganciata sulla città giapponese di Hiroshima. Il 9 agosto sulla città di Nagasaki.
La bomba atomica sprigiona un’energia immensa, capace di distruggere un’intera città. Infatti Hiroshima e Nagasaki furono rase al suolo, rimasero in piedi solo pochi palazzi.
A Hiroshima morirono più o meno 130.000 persone, a Nagasaki 90.000. Si trattava di civili (uomini, donne e bambini) e non di soldati e il numero dei morti non si saprà mai con precisione.
La bomba atomica sprigiona quelle che si chiamano le radiazioni, che uccidono gli esseri viventi piano piano nel tempo e fanno venire molte malattie. Per le conseguenze della bomba, negli anni successivi, sono morte moltissime persone, e molte altre sono nate malate.
Oggi Hiroshima e Nagasaki sono città da cui ogni anno, in ricordo delle vittime innocenti, si alza un appello alla pace, perché non ci sia mai più la guerra. |