La Bibbia |
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Dal secondo libro delle Cronache 19, 1-11 1 4Gi�safat, dopo un soggiorno in Gerusalemme, si rec� di nuovo fra il suo popolo da Bersabea alle montagne di Efraim, riportandolo al Signore, Dio dei loro padri. 5Egli stabil� giudici nella regione, in tutte le fortezze di Giuda, citt� per citt�. 6Ai giudici egli raccomand�: "Guardate a quello che fate, perch� non giudicate per gli uomini, ma per il Signore, il quale sar� con voi quando pronunzierete la sentenza. 7Ora il timore del Signore sia con voi; nell'agire badate che nel Signore nostro Dio non c'� nessuna iniquit�; egli non ha preferenze personali n� accetta doni". 8Anche in Gerusalemme Gi�safat costitu� alcuni leviti, sacerdoti e capifamiglia di Israele, per dirimere le questioni degli abitanti di Gerusalemme. 9Egli comand� loro: "Voi agirete nel timore del Signore, con fedelt� e con cuore integro. 10Su ogni causa che vi verr� presentata da parte dei vostri fratelli che abitano nelle loro citt� - si tratti di omicidio o di una questione che riguarda la legge o un comando, gli statuti o i decreti - istruiteli in modo che non si rendano colpevoli davanti al Signore e il suo sdegno non si riversi su di voi e sui vostri fratelli. Agite cos� e non diventerete colpevoli. 11Ecco Amaria sommo sacerdote vi guider� in ogni questione religiosa, mentre Zebadia figlio di Ismaele, capo della casa di Giuda, vi guider� in ogni questione che riguarda il re; in qualit� di scribi sono a vostra disposizioni i leviti. Coraggio, mettetevi al lavoro. Il Signore sar� con il buono".
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