La Bibbia |
||
|
||
|
Dal libro del profeta Daniele 3, 1-100 1 2Quindi il re Nabucod�nosor aveva convocato i s�trapi, i prefetti, i governatori, i consiglieri, i tesorieri, i giudici, i questori e tutte le alte autorit� delle province, perch� presenziassero all'inaugurazione della statua che il re Nabucod�nosor aveva fatto erigere. 3I s�trapi, i prefetti, i governatori, i consiglieri, i tesorieri, i giudici, i questori e tutte le alte autorit� delle province vennero all'inaugurazione della statua. Essi si disposero davanti alla statua fatta erigere dal re. 4Un banditore grid� ad alta voce: "Popoli, nazioni e lingue, a voi � rivolto questo proclama: 5Quando voi udirete il suono del corno, del flauto, della cetra, dell'arpicordo, del salterio, della zampogna, e d'ogni specie di strumenti musicali, vi prostrerete e adorerete la statua d'oro, che il re Nabucod�nosor ha fatto innalzare. 6Chiunque non si prostrer� alla statua, in quel medesimo istante sar� gettato in mezzo ad una fornace di fuoco ardente". 7Perci� tutti i popoli, nazioni e lingue, in quell'istante che ebbero udito il suono del corno, del flauto, dell'arpicordo, del salterio e di ogni specie di strumenti musicali, si prostrarono e adorarono la statua d'oro, che il re Nabucod�nosor aveva fatto innalzare. 8Per� in quel momento alcuni Caldei si fecero avanti per accusare i Giudei 9e andarono a dire al re Nabucod�nosor: "Re, vivi per sempre! 10Tu hai decretato, o re, che chiunque avr� udito il suono del corno, del flauto, della cetra, dell'arpicordo, del salterio, della zampogna e d'ogni specie di strumenti musicali, si deve prostrare e adorare la statua d'oro: 11chiunque non si prostrer� per adorarla, sia gettato in mezzo ad una fornace con il fuoco acceso. 12Ora, ci sono alcuni Giudei, ai quali hai affidato gli affari della provincia di Babilonia, cio� Sadr�ch, Mes�ch e Abd�nego, che non ti obbediscono, re: non servono i tuoi dei e non adorano la statua d'oro che tu hai fatto innalzare". 13Allora Nabucod�nosor, sdegnato, comand� che gli si conducessero Sadr�ch, Mes�ch e Abd�nego, e questi comparvero alla presenza del re. 14Nabucod�nosor disse loro: "E' vero, Sadr�ch, Mes�ch e Abd�nego, che voi non servite i miei dei e non adorate la statua d'oro che io ho fatto innalzare? 15Ora, se voi sarete pronti, quando udirete il suono del corno, del flauto, della cetra, dell'arpicordo, del salterio, della zampogna e d'ogni specie di strumenti musicali, a prostrarvi e adorare la statua che io ho fatta, bene; altrimenti in quel medesimo istante sarete gettati in mezzo ad una fornace dal fuoco ardente. Qual Dio vi potr� liberare dalla mia mano?". 16Ma Sadr�ch, Mes�ch e Abd�nego risposero al re Nabucod�nosor: "Re, noi non abbiamo bisogno di darti alcuna risposta in proposito; 17sappi per� che il nostro Dio, che serviamo, pu� liberarci dalla fornace con il fuoco acceso e dalla tua mano, o re. 18Ma anche se non ci liberasse, sappi, o re, che noi non serviremo mai i tuoi dei e non adoreremo la statua d'oro che tu hai eretto". 19Allora Nabucod�nosor, acceso d'ira e con aspetto minaccioso contro Sadr�ch, Mes�ch e Abd�nego, ordin� che si aumentasse il fuoco della fornace sette volte pi� del solito. 20Poi, ad alcuni uomini fra i pi� forti del suo esercito, comand� di legare Sadr�ch, Mes�ch e Abd�nego e gettarli nella fornace con il fuoco acceso. 21Furono infatti legati, vestiti come erano, con i mantelli, calzari, turbanti e tutti i loro abiti e gettati in mezzo alla fornace con il fuoco acceso. 22Ma quegli uomini, che dietro il severo comando del re avevano acceso al massimo la fornace per gettarvi Sadr�ch, Mes�ch e Abd�nego, rimasero uccisi dalle fiamme, 23nel momento stesso che i tre giovani Sadr�ch, Mes�ch e Abd�nego cadevano legati nella fornace con il fuoco acceso. 24Essi passeggiavano in mezzo alle fiamme, lodavano Dio e benedicevano il Signore. 25Azaria, alzatosi, fece questa preghiera in mezzo al fuoco e aprendo la bocca disse:
26"Benedetto sei tu, Signore Dio dei nostri padri; 46I servi del re, che li avevano gettati dentro, non cessarono di aumentare il fuoco nella fornace, con bitume, stoppa, pece e sarmenti. 47La fiamma si alzava quarantanove cubiti sopra la fornace 48e uscendo bruci� quei Caldei che si trovavano vicino alla fornace. 49Ma l'angelo del Signore, che era sceso con Azaria e con i suoi compagni nella fornace, allontan� da loro la fiamma del fuoco 50e rese l'interno della fornace come un luogo dove soffiasse un vento pieno di rugiada. Cos� il fuoco non li tocc� affatto, non fece loro alcun male, non diede loro alcuna molestia. 51Allora quei tre giovani, a una sola voce, si misero a lodare, a glorificare, a benedire Dio nella fornace dicendo:
52"Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, 91Allora il re Nabucod�nosor rimase stupito e alzatosi in fretta si rivolse ai suoi ministri: "Non abbiamo noi gettato tre uomini legati in mezzo al fuoco?". "Certo, o re", risposero. 92Egli soggiunse: "Ecco, io vedo quattro uomini sciolti, i quali camminano in mezzo al fuoco, senza subirne alcun danno; anzi il quarto � simile nell'aspetto a un figlio di dei". 93Allora Nabucod�nosor si accost� alla bocca della fornace con il fuoco acceso e prese a dire: "Sadr�ch, Mes�ch, Abd�nego, servi del Dio altissimo, uscite, venite fuori". Allora Sadr�ch, Mes�ch e Abd�nego uscirono dal fuoco. 94Quindi i satrapi, i prefetti, i governatori e i ministri del re si radunarono e, guardando quegli uomini, videro che sopra i loro corpi il fuoco non aveva avuto nessun potere; che neppure un capello del loro capo era stato bruciato e i loro mantelli non erano stati toccati e neppure l'odore del fuoco era penetrato in essi. 95Nabucod�nosor prese a dire: "Benedetto il Dio di Sadr�ch, Mes�ch e Abd�nego, il quale ha mandato il suo angelo e ha liberato i servi che hanno confidato in lui; hanno trasgredito il comando del re e hanno esposto i loro corpi per non servire e per non adorare alcun altro dio che il loro Dio. 96Perci� io decreto che chiunque, a qualsiasi popolo, nazione o lingua appartenga, proferir� offesa contro il Dio di Sadr�ch, Mes�ch e Abd�nego, sia tagliato a pezzi e la sua casa sia ridotta a un mucchio di rovine, poich� nessun altro dio pu� in tal maniera liberare". 97Da allora il re promosse Sadr�ch, Mes�ch e Abd�nego a cariche pubbliche nella provincia di Babilonia. 98Il re Nabucod�nosor a tutti i popoli, nazioni e lingue, che abitano in tutta la terra: Pace e prosperit�! 99M'� parso opportuno rendervi noti i prodigi e le meraviglie che il Dio altissimo ha fatto per me. 100Quanto sono grandi i suoi prodigi e quanto straordinarie le sue meraviglie! Il suo regno � un regno eterno e il suo dominio di generazione in generazione.
|