La Bibbia |
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Dal libro del profeta Ezechiele 33, 1-33 1 9Ma se tu avrai ammonito l'empio della sua condotta perch� si converta ed egli non si converte, egli morir� per la sua iniquit�. Tu invece sarai salvo. 10Tu, figlio dell'uomo, annunzia agli Israeliti: Voi dite: I nostri delitti e i nostri peccati sono sopra di noi e in essi noi ci consumiamo! In che modo potremo vivere? 11D� loro: Com'� vero ch'io vivo - oracolo del Signore Dio - io non godo della morte dell'empio, ma che l'empio desista dalla sua condotta e viva. Convertitevi dalla vostra condotta perversa! Perch� volete perire, o Israeliti? 12Figlio dell'uomo, d� ancora ai figli del tuo popolo: La giustizia del giusto non lo salva se pecca, e l'empio non cade per la sua iniquit� se desiste dall'iniquit�, come il giusto non potr� vivere per la sua giustizia se pecca. 13Se io dico al giusto: Vivrai, ed egli, confidando sulla sua giustizia commette l'iniquit�, nessuna delle sue azioni buone sar� pi� ricordata e morir� nella malvagit� che egli ha commesso. 14Se dico all'empio: Morirai, ed egli desiste dalla sua iniquit� e compie ci� che � retto e giusto, 15rende il pegno, restituisce ci� che ha rubato, osserva le leggi della vita, senza commettere il male, egli vivr� e non morir�; 16nessuno dei peccati che ha commessi sar� pi� ricordato: egli ha praticato ci� che � retto e giusto e certamente vivr�. 17Eppure, i figli del tuo popolo vanno dicendo: Il modo di agire del Signore non � retto. E' invece il loro modo di agire che non � retto! 18Se il giusto desiste dalla giustizia e fa il male, per questo certo morir�. 19Se l'empio desiste dall'empiet� e compie ci� che � retto e giusto, per questo vivr�. 20Voi andate dicendo: Non � retto il modo di agire del Signore. Giudicher� ciascuno di voi secondo il suo modo di agire, Israeliti". 21Il cinque del decimo mese dell'anno decimosecondo della nostra deportazione arriv� da me un fuggiasco da Gerusalemme per dirmi: La citt� � presa. 22La sera prima dell'arrivo del fuggiasco, la mano del Signore fu su di me e al mattino, quando il fuggiasco giunse, il Signore mi apr� la bocca. La mia bocca dunque si apr� e io non fui pi� muto. 23Mi fu rivolta questa parola del Signore: 24"Figlio dell'uomo, gli abitanti di quelle rovine, nel paese d'Israele, vanno dicendo: Abramo era uno solo ed ebbe in possesso il paese e noi siamo molti: a noi dunque � stato dato in possesso il paese! 25Perci� dirai loro: Cos� dice il Signore Dio: Voi mangiate la carne con il sangue, sollevate gli occhi ai vostri idoli, versate il sangue, e vorreste avere in possesso il paese? 26Voi vi appoggiate sulle vostre spade, compite cose nefande, ognuno di voi disonora la donna del suo prossimo e vorreste avere in possesso il paese? 27Annunzierai loro: Dice il Signore Dio: Com'� vero ch'io vivo, quelli che stanno fra le rovine periranno di spada; dar� in pasto alle belve quelli che sono per la campagna e quelli che sono nelle fortezze e dentro le caverne moriranno di peste. 28Ridurr� il paese ad una solitudine e a un deserto e l'orgoglio della sua forza cesser�. I monti d'Israele saranno devastati, non ci passer� pi� nessuno. 29Sapranno che io sono il Signore quando far� del loro paese una solitudine e un deserto, a causa di tutti gli abomini che hanno commessi. 30Figlio dell'uomo, i figli del tuo popolo parlano di te lungo le mura e sulle porte delle case e si dicono l'un l'altro: Andiamo a sentire qual � la parola che viene dal Signore. 31In folla vengono da te, si mettono a sedere davanti a te e ascoltano le tue parole, ma poi non le mettono in pratica, perch� si compiacciono di parole, mentre il loro cuore va dietro al guadagno. 32Ecco, tu sei per loro come una canzone d'amore: bella � la voce e piacevole l'accompagnamento musicale. Essi ascoltano le tue parole, ma non le mettono in pratica. 33Ma quando ci� avverr� ed ecco avviene, sapranno che c'� un profeta in mezzo a loro".
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