La Bibbia |
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Dal libro di Esdra 8, 1-36 1
2dei figli di Pincas: Ghersom; 15Io li ho radunati presso il canale che scorre verso Aava. L� siamo stati accampati per tre giorni. Ho fatto una rassegna tra il popolo e i sacerdoti e non ho trovato nessun levita. 16Allora ho mandato a chiamare i capi Eli�zer, Ari�l, Semaia, Elnat�n, Iarib, Nat�n, Zaccaria, Mesull�m e gli istruttori Ioiarib ed Elnat�n 17e ho ordinato loro di andare da Iddo, capo nella localit� di Casifi�, e ho messo loro in bocca le parole da dire a Iddo e ai suoi fratelli oblati nella localit� di Casifi�: di mandarci cio� inservienti per il tempio del nostro Dio. 18Poich� la mano benefica del nostro Dio era su di noi, ci hanno mandato un uomo assennato, dei figli di Macli, figlio di Levi, figlio d'Israele, cio� Serebia, con i suoi figli e fratelli: diciotto persone; 19inoltre Casabi� e con lui Isaia, dei figli di Merari suo fratello e i loro figli: venti persone. 20Degli oblati, che Davide e i principi avevano assegnato al servizio dei leviti: duecentoventi oblati. Furono registrati per nome. 21L�, presso il canale Aav�, ho indetto un digiuno, per umiliarci davanti al Dio nostro e implorare da lui un felice viaggio per noi, i nostri bambini e tutti i nostri averi. 22Avevo infatti vergogna di domandare al re soldati e cavalieri per difenderci lungo il cammino da un eventuale nemico; anzi, avevamo detto al re: "La mano del nostro Dio � su quanti lo cercano, per il loro bene; invece la sua potenza e la sua ira su quanti lo abbandonano". 23Cos� abbiamo digiunato e implorato da Dio questo favore ed egli ci � venuto in aiuto. 24Quindi ho scelto dodici tra i capi dei sacerdoti: Serebia e Casabi� e i dieci loro fratelli con essi: 25ho pesato loro l'argento, l'oro e gli arredi, che costituivano l'offerta per il tempio del nostro Dio fatta dal re, dai suoi consiglieri, dai suoi principi e da tutti gli Israeliti che si trovavano da quelle parti. 26Ho pesato dunque e consegnato nelle loro mani: argento: seicentocinquanta talenti; 28Ho detto loro: "Voi siete consacrati al Signore; questi arredi sono cosa sacra; l'argento e l'oro sono offerta volontaria al Signore, Dio dei nostri padri. 29Sorvegliateli e custoditeli, finch� non possiate pesarli davanti ai capi dei sacerdoti, ai leviti e ai capifamiglia d'Israele a Gerusalemme, nelle stanze del tempio". 30Allora i sacerdoti e i leviti presero in consegna il carico dell'argento e dell'oro e dei vasi, per portarli a Gerusalemme nel tempio del nostro Dio. 31Il dodici del primo mese siamo partiti dal fiume Aava per andare a Gerusalemme e la mano del nostro Dio era su di noi: egli ci ha liberati dagli assalti dei nemici e dei briganti lungo il cammino. 32Siamo arrivati a Gerusalemme e ci siamo riposati tre giorni. 33Il quarto giorno sono stati pesati l'argento, l'oro e gli arredi nella casa del nostro Dio nelle mani del sacerdote Merem�t, figlio di Uria, con cui vi era Ele�zaro figlio di Pincas e con essi i leviti Iozab�d figlio di Giosu� e Noadia figlio di Binnui; 34ogni cosa era secondo il numero e il peso e si mise per iscritto il peso totale. In quel tempo 35quelli che venivano dall'esilio, cio� i deportati, vollero offrire olocausti al Dio d'Israele: tori: dodici per tutto Israele,
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