La Bibbia
La preghiera
Home page
|
Dal libro del profeta Isaia 33, 1-24
1 Guai a te, che devasti e non sei stato devastato, che saccheggi e non sei stato saccheggiato: sarai devastato, quando avrai finito di devastare, ti saccheggeranno, quando avrai finito di saccheggiare.
2Signore, piet� di noi, in te speriamo; sii il nostro braccio ogni mattina, nostra salvezza nel tempo dell'angoscia.
3Al rumore della tua minaccia fuggono i popoli, quando ti levi si disperdono le nazioni.
4Si ammucchia la preda come si ammucchiano le cavallette vi si precipita sopra come vi si precipitano le locuste.
5Eccelso � il Signore poich� dimora lass�; egli riempie Sion di diritto e di giustizia.
6C'� sicurezza nelle sue leggi, ricchezze salutari sono sapienza e scienza; il timore di Dio � il suo tesoro.
7Ecco gli araldi gridano di fuori, i messaggeri di pace piangono amaramente.
8Sono deserte le strade, non c'� chi passi per la via. Egli ha violato l'alleanza, ha respinto i testimoni, non si � curato di alcuno.
9La terra � in lutto e piena di squallore, si scolora il Libano e intristisce; la pianura di Saron � simile a una steppa, brulli sono il Basan e il Carmelo.
10"Ora mi alzer�", dice il Signore, "ora mi innalzer�, ora mi esalter�.
11Avete concepito fieno, partorirete paglia; il mio soffio vi divorer� come fuoco.
12I popoli saranno fornaci per calce, spini tagliati da bruciare nel fuoco.
13Sentiranno i lontani quanto ho fatto, sapranno i vicini qual � la mia forza".
14Hanno paura in Sion i peccatori, lo spavento si � impadronito degli empi. "Chi di noi pu� abitare presso un fuoco divorante? Chi di noi pu� abitare tra fiamme perenni?".
15Chi cammina nella giustizia e parla con lealt�, chi rigetta un guadagno frutto di angherie, scuote le mani per non accettare regali, si tura gli orecchi per non udire fatti di sangue e chiude gli occhi per non vedere il male:
16costui abiter� in alto, fortezze sulle rocce saranno il suo rifugio, gli sar� dato il pane, avr� l'acqua assicurata.
17I tuoi occhi vedranno un re nel suo splendore, contempleranno un paese sconfinato.
18Il tuo cuore si chieder� nei suoi terrori: "Dov'� colui che registra? Dov'� colui che pesa il denaro? Dov'� colui che ispeziona le torri?".
19Non vedrai pi� quel popolo straniero, popolo dal linguaggio oscuro, incomprensibile, dalla lingua barbara che non si capisce.
20Guarda Sion, la citt� delle nostre feste! I tuoi occhi vedranno Gerusalemme, dimora tranquilla, tenda che non sar� pi� rimossa, i suoi paletti non saranno divelti, nessuna delle sue cordicelle sar� strappata.
21Poich� se l� c'� un potente, noi abbiamo il Signore, al posto di fiumi e larghi canali; non ci passer� nave a remi n� l'attraverser� naviglio pi� grosso.
22Poich� il Signore � nostro giudice, il Signore � nostro legislatore, il Signore � nostro re; egli ci salver�.
23bnon tengono pi� l'albero diritto,
23egli zoppi faranno un ricco bottino.
23cnon spiegano pi� le vele.
23aSono allentate le sue corde,
23dAllora anche i ciechi divideranno una preda enorme
24Nessuno degli abitanti dir�: "Io sono malato"; il popolo che vi dimora � stato assolto dalle sue colpe.
|
|