Dal libro dei Salmi 52, 1-11
1 Al maestro del coro. Maskil. Di Davide.
2Dopo che l'idumeo Doeg venne da Saul per informarlo e dirgli: "Davide � entrato in casa di Abimelech".
3Perch� ti vanti del male o prepotente nella tua iniquit�?
4Ordisci insidie ogni giorno; la tua lingua � come lama affilata, artefice di inganni.
5Tu preferisci il male al bene, la menzogna al parlare sincero.
6Ami ogni parola di rovina, o lingua di impostura.
7Perci� Dio ti demolir� per sempre, ti spezzer� e ti strapper� dalla tenda e ti sradicher� dalla terra dei viventi.
8Vedendo, i giusti saran presi da timore e di lui rideranno:
9"Ecco l'uomo che non ha posto in Dio la sua difesa, ma confidava nella sua grande ricchezza e si faceva forte dei suoi crimini".
10Io invece come olivo verdeggiante nella casa di Dio. Mi abbandono alla fedelt� di Dio ora e per sempre.
11Voglio renderti grazie in eterno per quanto hai operato; spero nel tuo nome, perch� � buono, davanti ai tuoi fedeli.
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