La Bibbia |
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Dal libro di Tobia 3, 1-17 1 7Nello stesso giorno capit� a Sara figlia di Raguele, abitante di Ecb�tana, nella Media, di sentire insulti da parte di una serva di suo padre. 8Bisogna sapere che essa era stata data in moglie a sette uomini e che Asmodeo, il cattivo demonio, glieli aveva uccisi, prima che potessero unirsi con lei come si fa con le mogli. A lei appunto disse la serva: "Sei proprio tu che uccidi i tuoi mariti. Ecco, sei gia stata data a sette mariti e neppure di uno hai potuto godere. 9Perch� vuoi battere noi, se i tuoi mariti sono morti? Vattene con loro e che da te non abbiamo mai a vedere n� figlio n� figlia". 10In quel giorno dunque essa soffr� molto, pianse e sal� nella stanza del padre con l'intenzione di impiccarsi. Ma tornando a riflettere pensava: "Che non abbiano ad insultare mio padre e non gli dicano: La sola figlia che avevi, a te assai cara, si � impiccata per le sue sventure. Cos� farei precipitare la vecchiaia di mio padre con angoscia negli inferi. Far� meglio a non impiccarmi e a supplicare il Signore che mi sia concesso di morire, in modo da non sentire pi� insulti nella mia vita". 11In quel momento stese le mani verso la finestra e preg�: "Benedetto sei tu, Dio misericordioso, e benedetto � il tuo nome nei secoli. Ti benedicano tutte le tue opere per sempre. 12Ora a te alzo la faccia e gli occhi. 13D� che io sia tolta dalla terra, perch� non abbia a sentire pi� insulti. 14Tu sai, Signore, che sono pura da ogni disonest� con uomo 15e che non ho disonorato il mio nome, n� quello di mio padre nella terra dell'esilio. Io sono l'unica figlia di mio padre. Egli non ha altri figli che possano ereditare, n� un fratello vicino, n� un parente, per il quale io possa serbarmi come sposa. Gia sette mariti ho perduto: perch� dovrei vivere ancora? Se tu non vuoi che io muoia, guardami con benevolenza: che io non senta pi� insulti". 16In quel medesimo momento la preghiera di tutti e due fu accolta davanti alla gloria di Dio 17e fu mandato Raffaele a guarire i due: a togliere le macchie bianche dagli occhi di Tobi, perch� con gli occhi vedesse la luce di Dio; a dare Sara, figlia di Raguele, in sposa a Tobia, figlio di Tobi, e a liberarla dal cattivo demonio Asmodeo. Di diritto, infatti, spettava a Tobia di sposarla, prima che a tutti gli altri pretendenti. Proprio allora Tobi rientrava dal cortile in casa e Sara, figlia di Raguele, stava scendendo dalla camera.
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