ANZIANI
E IMMIGRATI:
UN INCONTRO NECESSARIO
Un'indagine campionaria a Roma
Novembre 2001
Gli
stranieri
Per quanto riguarda gli immigrati 145 sono coinvolti in rapporti di lavoro a domicilio o ospitalit� presso anziani. Di questi, 57 prestano la loro opera ad ore, 69 lavorano ad orario continuato, 12 non hanno un rapporto di lavoro ma risiedono in casa degli anziani, cio� offrono compagnia notturna in cambio di ospitalit�; per 7 casi, infine si configurano altre tipologie di collaborazione di tipo pi� occasionale.
Tavola 9 � Stranieri che lavorano e/o alloggiano presso anziani per presenza e tipo di contratto e tipo di lavoro
(valori assoluti e composizione percentuale)
Tipo
di lavoro |
Non
c'� contratto |
Contratto |
Totale |
Regolare |
Irregolare |
|
|
Valori assoluti |
|
A ore |
- |
12 |
45 |
57 |
Fisso |
- |
24 |
45 |
69 |
Ospitalit� |
12 |
- |
- |
12 |
Altro |
1 |
1 |
5 |
7 |
Totale |
13 |
37 |
95 |
145 |
|
|
Percentuale |
|
A ore |
- |
21.1 |
78.9 |
100.0 |
Fisso |
- |
34.8 |
65.2 |
100.0 |
Ospitalit� |
100.0 |
- |
- |
100.0 |
Altro |
14.3 |
14.3 |
71.4 |
100.0 |
Totale |
9.0 |
25.5 |
65.5 |
100.0 |
In larghissima maggioranza (94,5%) sono donne straniere a prestare assistenza nel domicilio degli anziani . Gli uomini, raramente utilizzati, figurano pi� come presenze ad ore o semplici coabitanti, in quanto coniugi della donna che lavora con rapporto fisso.
Sebbene l�et� di coloro che emigrano dal proprio paese sia generalmente molto giovane, l�et� media degli stranieri che lavorano a casa di anziani, rilevata dal campione, � di 39 anni. Non sono infatti rari i casi di donne ultra cinquantenni.
Tavola 10 � Stranieri che lavorano e/o alloggiano presso anziani per genere e tipo di lavoro
(valori assoluti e composizione percentuale)
Tipo
di lavoro |
Maschi |
V.A. |
Per 100
MF |
Per 100
Maschi
in totale |
A
ore |
4 |
7.0 |
50.0 |
Fisso |
2 |
2.9 |
25.0 |
Ospitalit� |
2 |
16.7 |
25.0 |
Altro |
- |
- |
- |
Totale |
8 |
5.5 |
100.0 |
Tipo
di lavoro |
Femmine |
V.A. |
Per 100
MF |
Per 100
Femmine
in totale |
A
ore |
53 |
93.0 |
38.7 |
Fisso |
67 |
97.1 |
48.9 |
Ospitalit� |
10 |
83.3 |
7.3 |
Altro |
7 |
100.0 |
5.1 |
Totale |
137 |
94.5 |
100.0 |
Tipo
di lavoro |
Maschi
e Femmine |
V.A. |
Per 100
MF in totale |
A
ore |
57 |
39.3 |
Fisso |
69 |
47.6 |
Ospitalit� |
12 |
8.3 |
Altro |
7 |
4.8 |
Totale |
8 |
5.5 |
I Paesi di provenienza sono ben 23 e cos� suddivisi per continente: 8 dall�Europa, 5 dall�Asia, 6 dall�Africa e 4 dal Sud America. Essi sono ampiamente rappresentativi dei flussi migratori nel nostro paese. Il 68,8% degli stranieri proviene dall�Est europeo. Tra i paesi asiatici e latinoamericani le cittadinanze pi� rappresentate sono la filippina e la peruviana.
Tavola 11 - Stranieri che lavorano e/o alloggiano presso anziani per possesso del permesso di soggiorno e cittadinanza
(valori assoluti e composizione percentuale)
Paese
di
cittadinanza
Continente |
Con
permesso
di soggiorno |
Senza
permesso
di soggiorno |
Totale |
V.A. |
%(1) |
V.A. |
%(1) |
V.A. |
%(2) |
EUROPA |
|
|
- |
|
|
|
Albania |
1 |
100.0 |
- |
- |
1 |
0.7 |
Bosnia-Erzegovina |
1 |
100.0 |
- |
- |
1 |
0.7 |
Bulgaria |
- |
- |
3 |
100.0 |
3 |
2.1 |
Moldavia |
2 |
28.6 |
5 |
71.4 |
7 |
4.8 |
Polonia |
7 |
36.8 |
12 |
63.2 |
19 |
13.1 |
Romania |
13 |
33.3 |
26 |
67.7 |
39 |
26.9 |
Russia |
- |
- |
1 |
100.0 |
1 |
0.7 |
Ucraina |
3 |
10.7 |
25 |
89.3 |
28 |
19.3 |
ASIA |
|
|
|
|
|
|
Bangladesh |
- |
- |
2 |
100.0 |
2 |
1.4 |
Filippine |
9 |
81.8 |
2 |
18.2 |
11 |
7.6 |
India |
1 |
50.0 |
1 |
50.0 |
2 |
1.4 |
Pakistan |
1 |
100.0 |
- |
- |
1 |
0.7 |
Sri Lanka |
2 |
100.0 |
- |
- |
2 |
1.4 |
AFRICA |
|
|
|
|
|
|
Burundi |
1 |
100.0 |
- |
- |
1 |
0.7 |
Eritrea |
2 |
100.0 |
- |
- |
2 |
1.4 |
Etiopia |
3 |
75.0 |
1 |
25.0 |
4 |
2.8 |
Marocco |
1 |
100.0 |
- |
- |
1 |
0.7 |
Somalia |
1 |
100.0 |
- |
- |
1 |
0.7 |
Tunisia |
1 |
100.0 |
- |
- |
1 |
0.7 |
AMERICA |
|
|
|
|
|
|
Brasile |
1 |
100.0 |
- |
- |
1 |
0.7 |
Colombia |
1 |
100.0 |
- |
- |
1 |
0.7 |
Ecuador |
2 |
100.0 |
- |
- |
2 |
1.4 |
Per� |
9 |
64.3 |
5 |
35.7 |
14 |
9.7 |
Totale Europa |
27 |
27.3 |
72 |
72.7 |
99 |
68.3 |
Totale Asia |
13 |
72.2 |
5 |
27.8 |
18 |
12.4 |
Totale Africa |
9 |
90.0 |
1 |
10.0 |
10 |
6.9 |
Totale America |
13 |
72.2 |
5 |
27.8 |
18 |
12.4 |
Totale
generale |
62 |
42.8 |
83 |
57.2 |
145 |
100.0 |
(1)
Per 100 stranieri della stessa cittadinanza
(2) Percentuale sul totale complessivo
Incrociando i dati sulla cittadinanza a quelli relativi ai permessi di soggiorno, emerge che la percentuale pi� alta di stranieri presenti con regolare permesso di soggiorno proviene dalle Filippine, seguita dal Per� e dall�Etiopia. Viceversa, le provenienze dall�Ucraina, dalla Moldavia, dalla Romania e dalla Polonia sono contraddistinte da una maggiore incidenza di condizioni di irregolarit�. Questo pu� essere verosimilmente imputato al fatto che l�immigrazione da questi ultimi paesi sia pi� recente che dagli altri, oppure alla maggiore vicinanza geografica che consente una maggiore mobilit�.
Per quanto riguarda la tipologia dei rapporti di lavoro, si noti come in 11 casi manchi del tutto un contratto (7,6%), 37 siano assunti con contratto regolare (25,5%) e 97 con contratto non regolare (66,9%). E� soprattutto nel rapporto di lavoro ad ore che si registra la percentuale pi� alta di �irregolarit�� che sfiora l�81% dei contratti. Tra tutte le tipologie di lavoro � quello ad orario continuato (fisso) ad essere il pi� richiesto: rappresenta infatti il 48% di tutti i contratti.
Tavola 12 � Stranieri che lavorano e/o alloggiano presso anziani per possesso del permesso di soggiorno e tipo di contratto
(valori assoluti e composizione percentuale)
Tipo
di Contratto |
Con
permesso di soggiorno |
V.A. |
% (1) |
% (2) |
Non
c'� contratto |
4 |
6.5 |
36.4 |
Regolare |
37 |
58.1 |
97.3 |
Non regolare |
22 |
35.5 |
22.7 |
Totale |
62 |
100.0 |
42.8 |
Tipo
di Contratto |
Senza
permesso di soggiorno |
V.A. |
% (1) |
% (2) |
Non
c'� contratto |
7 |
8.4 |
63.6 |
Regolare |
- |
- |
- |
Non regolare |
75 |
90.4 |
77.3 |
Totale |
83 |
100.0 |
57.2 |
Tipo
di Contratto |
Totale |
V.A. |
% (1) |
Non
c'� contratto |
11 |
7.6 |
Regolare |
37 |
25.5 |
Non regolare |
97 |
66.9 |
Totale |
8 |
5.5 |
(1)
Per 100 stranieri sul totale complessivo
(2) Per 100 stranieri con lo stesso tipo di contratto
L�essere in possesso del permesso di soggiorno non sempre corrisponde a contratti di lavoro in regola. Il 35% di coloro che hanno il permesso di soggiorno, infatti, lavora �in nero�. E� evidente che questa percentuale sale alla totalit� del campione quando non si ha il permesso di soggiorno. Si noti, tuttavia, come oltre il 22% dei lavoratori irregolari sia in possesso di regolare permesso di soggiorno. Infatti, l�alta incidenza di irregolarit� nei contratti, tra chi ha il permesso di soggiorno, � dovuta a diversi fattori: molte famiglie e molti anziani denunciano le difficolt� di tipo burocratico e finanziario che non hanno consentito fino ad oggi la messa in regola dei loro dipendenti. Per altri, invece, dove non c�� il permesso di soggiorno, invocano una regolarizzazione che permetta l�emersione del rapporto di lavoro e auspicano una semplificazione delle pratiche, insieme ad un alleggerimento sostanzioso dei requisiti economici previsti dalla normativa in caso di assunzione di stranieri: attualmente a Roma, per far venire una colf, � necessario un tetto reddituale di 93 milioni annui per la stipula di un contratto ad orario continuato. Chi � riuscito a portare a termine l�iter della regolarizzazione, ha in alcuni casi, manifestato perplessit� sulle forme di accertamento ritenendole quasi vessatorie e contro il rispetto della privacy.
Quel che � certo, � che tutte le famiglie e gli anziani chiedono di poter uscire da questa condizione di irregolarit�. Ne � una palese dimostrazione il dato dell�Ufficio Provinciale del Lavoro: nel 2001 a Roma sono state presentate 3.700 richieste di assunzioni nominativela parte di datori di lavoro e sono state concesse solo 900 autorizzazioni. Nel Lazio si � risposto al 24% della richiesta di lavoratori immigrati.
Un�attenzione particolare merita la presenza nel campione di 12 stranieri presenti a casa degli anziani solo a titolo di ospitalit�., senza cio� aver instaurato alcun contratto di lavoro. Infatti molti anziani, particolarmente quelli soli, offrono alloggio a persone straniere per garantirsi compagnia nelle ore notturne. Si tratta spesso di anziani che non dispongono di un reddito sufficiente per permettersi prestazioni a pagamento. Questa offerta da parte degli anziani si incontra bene con la necessit� di tanti stranieri che giungono nel nostro paese in cerca di lavoro, di poter disporre di un alloggio al di fuori del mercato abitativo, troppo dispendioso per loro.
Il tema, tuttavia, merita qualche ulteriore approfondimento.
Sono 86 gli stranieri che dormono presso il domicilio degli anziani. Se si escludono quelli al di fuori di ogni rapporto di lavoro, i restanti 74 sono stranieri che lavorano a tempo continuato presso il domicilio dell�anziano. Presso 11 anziani lavorano due stranieri, alternandosi: sono in genere situazioni che coinvolgono anziani gravemente non autosufficienti. E� probabile che il carico assistenziale, in questi casi, sia da considerarsi notevole e vada pertanto ripartito tra diversi lavoratori. In alcuni casi vi � uno straniero durante il giorno ed uno di notte; in altri � necessaria, in particolari momenti della giornata, la compresenza di due assistenti, ad esempio per alzare dal letto l�anziano non autosufficiente.
Un altro fenomeno ricorrente, che coinvolge 16 casi, � quello di anziani che ospitano non solo lo straniero che lavora fisso presso di loro, ma anche altri componenti della famiglia dell�immigrato.
Spesso si tratta del coniuge (10 casi) o di un figlio/a (7 casi, in due dei quali i bambini sono 2). A volte gli stranieri si alternano nella cura dell�anziano, soprattutto quando questi non pu� rimanere in casa da solo. Come si � detto, gli anziani che ospitano lo straniero con tutta o parte della sua famiglia sono generalmente non autosufficienti; ma in alcuni casi, invece, dare ospitalit� anche ad altri familiari del lavoratore a domicilio � un modo per poter offrire uno stipendio pi� basso.
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