Comunità di S.Egidio

HO BISOGNO DI TE
"Non impedite agli immigrati di aiutarci a vivere"


 

 

ANZIANI E IMMIGRATI:
UN INCONTRO NECESSARIO
Un'indagine campionaria a Napoli

Novembre 2001


Gli stranieri

100 immigrati (13 sono le coppie di anziani) sono coinvolti in rapporti di lavoro a domicilio presso anziani. Di questi, 17 prestano la loro opera ad ore, 77 lavorano ad orario continuato; per 6 casi, infine si configurano altre tipologie di collaborazione. 


Tavola 10 - Stranieri che lavorano presso anziani per tipo di lavoro

Tipo di lavoro Stranieri intervistati
V.A. %
A ore 17 17,0
Fisso 77 77,0
Altro 6 6,0
Totale 100 100,0

 

Gli stranieri che lavorano a casa degli anziani intervistati hanno un'et� media di 42 anni e sono prevalentemente donne (94%). 

I Paesi di provenienza sono suddivisi per continente: 3 dall�Europa, 1 dall�Asia, 3 dall�Africa. Essi sono ampiamente rappresentativi dei flussi migratori nel nostro paese. I paesi pi� rappresentativi nella nostra citt� sono Ucraina e Polonia.


Tavola 11 - Stranieri che lavorano presso anziani 
per cittadinanza

Paese di cittadinanza
Continente
V.A.
EUROPA  
Polonia 23
Russia 8
Ucraina 54
ASIA  
Sri Lanka 7
AFRICA  
Tunisia 1
Eritrea 1
Capo Verde 6

TOTALI
   EUROPA 85
   Asia 7
   Africa 8
   America -
Totale generale 100

 


Conclusioni
Una quota consistente di anziani non autosufficienti o con problemi di parziale autosufficienza, o di solitudine, in Italia, ha profondamente bisogno degli immigrati. C�� una domanda di aiuto rivolta agli immigrati altissima. La legge sull�immigrazione, invece, tende a rendere pi� difficile tale aiuto. La prima � la richiesta di un reddito piuttosto alto � 93 milioni � per poter richiedere la presenza di un immigrato nella propria abitazione. Tutto ci� cozza con il fatto che la gran parte degli anziani bisognosi di aiuto � al di sotto di tale soglia di reddito e finisce per penalizzare proprio gli anziani pi� bisognosi. Il secondo problema � il problema delle abolizioni delle sponsorizzazioni, cio� delle garanzie date da persone residenti in Italia per favorire l�ingresso in Italia di un altro immigrato. La legge sull�immigrazione vuol andare incontro al bisogno di maggiore sicurezza che sembra molto diffuso nel paese. Ma, paradossalmente, l�abolizione del meccanismo di garanzia finisce per autorizzare l�ingresso in Italia dei soli stranieri sconosciuti. Si va quindi ad indebolire la possibilit� che ha una fascia pi� stabilizzata di stranieri di garantire per persone conosciute direttamente. Cosa che, nel caso dei servizi alla persona, nel caso di presenza nelle nostre case, � decisiva. Questo tipo di lavoro � un lavoro che richiede fiducia. Gli anziani, le famiglie, chiedono di essere aiutati, da immigrati, in un rapporto di fiducia. La legge esclude questa possibilit�. Quindi le condizioni di vita degli anziani in Italia rischiano di peggiorare. Ci sono altri punti che sono emendabili, ma di certo quel che stiamo chiedendo insieme agli anziani � regolarizzazione subito dei lavoratori stranieri gi� presenti in Italia che lavorano presso famiglie ed anziani i cui datori di lavoro chiedano tale regolarizzazione, cosa attualmente impossibile. Ci sembrerebbe una perdita secca per la sicurezza e la qualit� della vita se rapporti gi� stabiliti in situazioni di fragilit�, come quelli tra anziani e persone che li aiutano nelle cose fondamentali della vita, venissero spazzati via e si dovesse ricominciare a cercare daccapo. Molti anziani finirebbero per morire prima.

 


La manifestazione a Napoli:

Introduzione e rassegna stampa

Anziani e immigrati: indagine a Napoli
   Gli anziani
   Gli stranieri
  

 

 


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