Comunità di S.Egidio

HO BISOGNO DI TE
"Non impedite agli immigrati di aiutarci a vivere"


 

ANZIANI E IMMIGRATI:
UN INCONTRO NECESSARIO
Un'indagine campionaria a Novara

Febbraio 2002


Gli stranieri

Per quanto riguarda gli immigrati 70 sono coinvolti in rapporti di lavoro a domicilio presso anziani. Di questi, il 32,9% presta la propria opera ad ore, il 67,1% lavora ad orario continuato. In larghissima maggioranza (97,1%) sono donne straniere a prestare assistenza nel domicilio degli anziani. Sebbene l�et� di coloro che emigrano dal proprio paese sia generalmente molto giovane, l�et� media degli stranieri che lavorano a casa degli anziani, rilevata dal campione, � di 34 anni. Non sono infatti rari i casi di donne con 50 e pi� anni.


Tavola 10 - Stranieri che lavorano presso anziani per genere e tipo di lavoro
(valori assoluti e percentuali)

Tipo di 
lavoro
Maschi Femmine Totale
V.A. Per 100 M.F. per 100 M V.A. Per 100 M.F. per 100 F V.A. %
A ore 1 4.3 50.0 22 95.7 30.9 23 32.9
Fisso 1 2.1 50.0 46 97.9 69.1 47 67.1
Totale 2 2.9 100.0 68 97.1 100.0 70 100.0

 

I Paesi di provenienza sono ben 22 e cos� suddivisi per continente: 6 dall�Europa, 3 dall�Asia, 4 dall�Africa e 9 dal Sud America. Il 51,3% degli stranieri, che aiutano gli anziani novaresi, proviene dall�Est europeo, con l�Ucraina al primo posto. Tra i paesi latinoamericani ed africani le cittadinanze pi� rappresentate sono la peruviana, l�ecuadoregna e la marocchina.

Incrociando i dati sulla provenienza a quelli relativi ai permessi di soggiorno, emerge che la percentuale pi� alta di stranieri presenti con regolare permesso di soggiorno proviene dal Marocco, seguita dalla Romania. 

Viceversa, le provenienze dall�Ucraina, dal Per� dall�Ecuador sono contraddistinte da una maggior incidenza di condizioni di irregolarit�. Questo pu� essere probabilmente imputato al fatto che l�immigrazione a Novara da questi paesi sia pi� recente che dagli altri.

 

Tavola 11 - Stranieri che lavorano presso anziani 
per possesso del permesso di soggiorno e cittadinanza
(valori assoluti e percentuali)

Paese di cittadinanza
Continente

Con
permesso
di soggiorno

Senza permesso
di soggiorno

Totale

V.A. % V.A. % V.A. %
EUROPA            
Albania 3 60.0 2 40.0 5 7.1
Moldavia 1 50.0 1 50.0 2 2.9
Polonia - - 1 100.0 1 1.4
Romania 4 80.0 1 20.0 5 7.1
Russia - - 1 100.0 1 1.4
Ucraina 5 22.7 17 77.3 22 31.4
ASIA               
Filippine - - 1 100.0 1 1.4
Sri Lanka 2 100.0 - - 2 2.9
Turchia - - 1 100.0 1 1.4
AFRICA               
Costa d�Avorio 1 50.0 1 50.0 2 2.9
Marocco 6 100.0 - - 6 8.7
Nigeria - - 1 100.0 1 1.4
Senegal 1 100.0 - - 1 1.4
AMERICA               
Brasile - - 1 100.0 1 1.4
Cile - - 1 100.0 1 1.4
Columbia - - 1 100.0 1 1.4
Ecuador - - 5 100.0 5 7.1
Messico - - 1 100.0 1 1.4
Nicaragua - - 2 100.0 2 2.9
Per� 1 16.7 5 83.3 6 8.7
Salvador 1 50.0 1 50.0 2 2.9
Venezuela - - 1 100.0 1 1.4

TOTALI
   EUROPA 13 36.1 23 63.9 36 51.3
   ASIA 2 50.0 2 50.0 4 5.7
   AFRICA 8 80.0 2 20.0 10 14.4
   AMERICA 2 10.0 18 90.0 20 28.6
Totale generale 25 35.7 45 64.3 70 100.0

 


Tavola 12 - Stranieri che lavorano e/o alloggiano presso anziani per presenza e tipo di contratto e tipo di lavoro 
(valori assoluti e composizione percentuale)

Tipo di lavoro Contratto TOTALE
Regolare Non regolare

Valori assoulit

A ore 8 15 23
Fisso 9 38 47
Totale 17 53 70

Composizione percentuale

A ore 34.8 65.2 100.0
Fisso 19.1 80.9 100.0
Totale 24.3 75.7 100.0

 

Per quanto riguarda la tipologia dei rapporti di lavoro, si noti come il 24,3% degli stranieri sia assunto con contratto regolare e il 75,7% con contratto non regolare. � soprattutto nel rapporto di lavoro fisso che si registra la percentuale pi� alta di �irregolarit�� che sfiora l�81% dei contratti. Tra tutte le tipologie di lavoro � quello ad orario continuato (fisso) ad essere il pi� richiesto: rappresenta infatti il 67% di tutti i contratti. Un�attenzione particolare merita la presenza nel campione di 48 stranieri (quasi il 70%) che dormono presso il domicilio degli anziani perch� vi lavorano a tempo continuato.

Tavola 13 - Stranieri che lavorano e/o alloggiano presso anziani per possesso del permesso di soggiorno e tipo di contratto 
(valori assoluti e composizione percentuale)

Tipo di 
contratto
Con 
permesso 
di soggiorno
Senza 
permesso 
di soggiorno
Totale
A B C A B C A B
Regolare 17 65.4 100.0 - - - 17 24.3
Non regolare 9 34.6 17.0 44 100.0 83.0 53 75.7
Totale 26 100.0 37.1 44 100.0 62.9 70 100.0


LEGENDA
:
   A - Valori assoluti
   B - Per 100 stranierisul totale complessivo
   C - Per 100 stranieri con lo stesso tipo di contratto

 

L�essere in possesso del permesso di soggiorno non sempre corrisponde a contratti di lavoro in regola. Il 35% di coloro che hanno il permesso di soggiorno, infatti, lavora in �nero�. � evidente che questa percentuale sale alla totalit� del campione quando non si ha il permesso di soggiorno. Si noti, tuttavia, come il 17% dei lavoratori irregolari sia in possesso di regolare permesso di soggiorno. Infatti, l�alta incidenza di irregolarit� nei contratti � dovuta a diversi fattori: molte famiglie e molti anziani denunciano le difficolt� di tipo burocratico e finanziario che non hanno consentito fino ad oggi la messa in regola dei loro dipendenti. 

Molte famiglie novaresi invocano la possibilit� di regolarizzare gli immigrati e il loro lavoro e auspicano una semplificazione delle pratiche, insieme ad un alleggerimento sostanzioso dei requisiti economici previsti dalla normativa in caso di assunzione di stranieri: attualmente a Novara � necessario un reddito non inferiore ai 90 milioni annui per la stipula di un contratto ad orario continuato. 

Quel che � certo, � che tutte le famiglie, gli anziani e gli immigrati chiedono di poter uscire da questa condizione di irregolarit�.

 


Conclusioni

Dall�analisi di questi dati sulla situazione novarese, emerge quanto sia alto il contributo che gli stranieri danno nel campo dell�assistenza e della cura degli anziani pi� fragili e quante famiglie possano contare sul loro lavoro, per permettere ai loro congiunti anziani di continuare a vivere nelle loro case.

Partendo dai risultati dell�indagine campionaria, si arriva a stimare che il 17,4% degli anziani novaresi ha uno straniero che, a diverso titolo (assistenza diurna o notturna, pulizie, accompagnamento, compagnia, ecc.), lo aiuta a domicilio. Questa percentuale esprime un bisogno notevole; consideriamo poi che pi� del 17% degli anziani aiutati da stranieri del nostro campione � non o parzialmente autosufficiente. Possiamo affermare che quel 3,5% indicato in tutti i documenti di programmazione socio sanitaria come il tasso di incidenza degli anziani non autosufficienti sul totale della popolazione anziana e su cui andrebbero concentrati tutti gli interventi di protezione sociale � chiaramente sottostimato. Le persone che hanno assolutamente bisogno di aiuto sono molte di pi� e lo abbiamo evidenziato anche nel paragrafo 2.3 sull�emergenza anziani indicandole intorno al 20% della popolazione anziana.

Del resto, gi� nel 1994 l�ISTAT aveva rilevato nella sua Indagine Multiscopo sulla �Condizione di salute e ricorso ai servizi sanitari� come pi� dell�8,3% degli individui oltre i 60 anni non fosse in grado di svolgere una semplice ma necessaria attivit� di cura di s�, come farsi il bagno o la doccia da solo; come pi� del 2,5% non fosse in grado di vestirsi o spogliarsi da soli e l�1,7% avesse bisogno d�aiuto per mangiare. L�area della disabilit� si caratterizza anche per la presenza di anziani con grande difficolt�, come ad esempio l�8,5% degli ultra 75enni non in grado di uscire di casa. La dimensione della relazione con gli altri � pure segnata da condizioni di non autonomia: il 7,2% degli ultra75enni parla, sente o vede con difficolt�.

Ci� conferma che ad avere bisogno d�aiuto non sono solo i non autosufficienti gravi,ma anche tutta quella fascia di popolazione anziana che sperimenta delle graduali limitazioni. Un aiuto, infatti, pu� rallentare il processo di perdita dell�autosufficienza.

Ecco perch� � assai prezioso promuovere nella nostra citt� una vera politica d�assistenza domiciliare e, nel contempo, salvaguardare e sostenere, anche attraverso aiuti economici alle famiglie con anziani non autosufficienti, il lavoro domiciliare svolto dagli stranieri. Bisogna lasciare agli anziani la libert� di poter scegliere realmente come e dove essere aiutati. Bisogna dare alle famiglie, davvero oppresse da carichi troppo onerosi, che non sanno come affrontare e pensano all�istituto come unica soluzione, la possibilit� concreta di costruire una vita dignitosa per i propri anziani con la sicurezza di non essere lasciate sole.

La domanda da parte degli anziani e delle famiglie � destinata a crescere, secondo i trend demografici che vedono la nostra regione, come � noto, tra le pi� avanzate d�Italia quanto ad invecchiamento della popolazione. Agli amministratori locali si chiede di recepire e di favorire in modo coerente questo delicato ed importante aspetto della qualit� del vivere di tanti anziani e di tante famiglie novaresi.


La manifestazione a Novara:

Introduzione e rassegna stampa

Anziani e immigrati: indagine a Novara
   Gli anziani
   Gli stranieri
  

 


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