CINQUE MILIONI DI FIRME
PER UNA MORATORIA
UNIVERSALE
DELLA PENA DI MORTE
La Comunit� di Sant�Egidio
e la World Coalition
Against the Death Penalty
presentano
le firme raccolte al
Presidente dell�Assemblea
Generale dell�ONU a New
York il 2 novembre 2007
Cinque
milioni di firme contro la
pena di morte saranno
presentate il 2 novembre
prossimo al Presidente
dell'Assemblea Generale
dell'ONU, Srgian Kerim, da
una delegazione della
Comunit� di Sant'Egidio e
della World Coalition
Against the Death Penalty.
Le firme sono state raccolte
in tutto il mondo per una
petizione in favore di una
Moratoria universale della
Pena di Morte. Il 10 ottobre
scorso il movimento
internazionale ha fatto
proprio il testo
dell�appello di Sant�Egidio.
L'incontro, che avr� luogo
alle 10,30 nell�ufficio di
Srgian Kerim, avviene alla
vigilia della discussione in
Assemblea Generale della
Risoluzione per una
Moratoria Universale che
verr� presentata nei
prossimi giorni da circa 60
paesi, inclusa l'Unione
Europea e paesi di cinque
continenti.
La
delegazione sar� guidata da
Mario Marazziti, portavoce
della Comunit� di Sant�
Egidio, e comprender� Suor
Helen Prejean, attivista
americana per l�abolizione
della pena di morte e la
donna dietro il film Dead
Man Walking, Barry Scheck,
co-fondatore dell�Innocence
Project, promotore
dell�assoluzione di
condannati innocenti tramite
il test del Dna,
rappresentanti della Texas
Coalition Against the Death
Penalty, Death Penalty Focus
California, Murders' Victims
Families for Human Rights
(familiari delle vittime di
omicidi contrari alla pena
di morte) e ex detenuti del
braccio della morte
rivelatisi innocenti.
A
seguire incontro con la
stampa all�interno dell�ONU.
Alla
conferenza stampa
interverranno, via video: il
Rev.mo Rowan Williams,
arcivescovo di Canterbury
(Londra), Adolfo Perez
Esquivel, premio Nobel per
la pace (Buenos Aires), il
Cardinale Renato Raffaele
Martino, Presidente del
Consiglio Pontificio
Giustizia e Pace (Vaticano),
e Siti Musdah Mulia, teologa
musulmana dell'Universit� di
Djakharta.