Comunità di S.Egidio


















a cura di
Adriana Gulotta

 

"Io ho un sogno� andare a scuola"
MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE 
PER IL DIRITTO ALLO STUDIO
dossier informativo

AMERICA LATINA
Storia di Beatriz

Io mi chiamo Beatriz, ho cinque fratelli, vivo a San Esteban nella parte nord occidentale del paese dove si trovano bellissime montagne e appartengo all'etnia quich�.

I miei genitori mi hanno raccontato che, quando arrivarono qui, non c'era proprio niente: per trovare lo spazio per costruire la nostra casa e per avere del terreno da coltivare hanno dovuto tagliare gli alberi.

Quando ero molto pi� piccola, rimanevo con la mia famiglia solo quattro mesi l'anno nella nostra casa di San Esteban. Gli altri mesi dovevamo spostarci sulla costa per coltivare il caff�: ricordo che tutti i miei fratelli lavoravano nelle piantagioni, e cos� non sono mai andati a scuola. Io sono fortunata perch� ora non ci dobbiamo pi� spostare e posso andare a scuola.

Certo, prima di andare a scuola ho tante cose da fare: la mattina mi alzo alle quattro e aiuto la mamma a badare alle pecore, alle galline e a qualche altro piccolo animale; poi l'aiuto a cucinare per il resto della famiglia. Quando ho finito di fare tutte queste cose, anche se sono gi� un po' stanca, vado a scuola.

Io arrivo a scuola dopo due ore di cammino, molti miei compagni impiegano pi� tempo. La mia scuola non � molto alta, perch� un vento molto forte, come ce ne sono spesso da queste parti, pu� sollevarla e portare via tutto; perci� � piccola, con pareti di canne, che vengono piantate nel terreno e legate con della corda. Neppure a scuola c'� l'elettricit�, come a casa mia.

Nella mia classe siamo in quaranta, la materia che preferisco � il quich�, che � la mia lingua. Studio anche lo spagnolo, ma per me � molto difficile. Mamma e pap� non mi possono aiutare ad impararlo, perch� non sono mai andati a scuola, e non lo sanno parlare. Io ho buoni voti, ma tanti miei compagni sono stati bocciati e poi non sono pi� tornati a scuola. A me piacerebbe tanto studiare anche dopo le elementari, ma la scuola secondaria � lontana, � in citt�, e forse dovr� aiutare i miei genitori nel lavoro dei campi e non ci potr� andare.