Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani
18-25 gennaio 2011
Durante la Settimana per l'Unità dei Cristiani,
la Comunità di Sant’Egidio, ovunque nel mondo, dedica all'invocazione per l'unità gli incontri di preghiera
che vedono raccolta ogni Comunità e promuove preghiere e incontri a carattere ecumenico.
Roma:
Santa Maria in Trastevere:
17 gennaio, ore 20,30
Preghiera con la partecipazione di una delegazione ecumenica della Chiesa di Finlandia, guidata dal vescovo luterano di Tampere, Matti Repo, e dal vescovo cattolico di Helsinki, Teemu Sippo.
24 gennaio, ore 20,30
Preghiera con la partecipazione di una delegazione della VELKD, Unione delle Chiese Evangeliche Luterane tedesche, guidata dal presidente, Dr. Johannes Friedrich, vescovo della Chiesa Evangelica Luterana di Baviera e dal Prof. Dr. Friedrich Weber, vescovo della Chiesa Evangelica luterana di Braunschweig, incaricato per i rapporti con la Chiesa cattolica.
Altri appuntamenti a Roma:
Mercoledì 19 gennaio
- PARROCCHIA DEI SANTI AQUILA E PRISCILLA, via Pietro Blaserna 113, ore 19.00: preghiera con padre Iurie Hincu, della Chiesa ortodossa di Romania.
- CHIESA DI SANTA MARIA IMMACOLATA E SAN GIUSEPPE BENEDETTO LABRE, via Taranto, ore 19.30: preghiera con il pastore Antonio Adamo, della Chiesa valdese.
- PARROCCHIA BEATO GIOVANNI XXIII, Via Giuseppe Lucchetti Rossi, ore 18.30: preghiera con padre Nicu Voinea, della Chiesa ortodossa di Romania.
- PARROCCHIA SAN VIGILIO, Via Paolo Di Dono 218, ore 19.45: preghiera con il pastore Jens-Martin Kruse, della Chiesa evangelica luterana.
- PARROCCHIA SANTA MARIA STELLA MARIS, Viale dei Promontori 113, Ostia, ore 19.00: preghiera con padre Gheorghe Militaru, della Chiesa ortodossa di Romania.
Venerdì 21 gennaio
- PARROCCHIA DEI SANTI FRANCESCO E CATERINA, PATRONI D’ITALIA, Circonvallazione Gianicolense 12, ore 19.00: preghiera con Valdo Bertalot, segretario generale della Società biblica.
- PARROCCHIA SAN MAURO ABATE, via Francesco Sapori 10, ore 19.00: preghiera con l’igumeno Filip Vasiltsev, della Chiesa ortodossa russa.
Sabato 22 gennaio
- PARROCCHIA SANTA RITA A TORRE ANGELA, via Acquaroni 71, ore 17.00: preghiera con il pastore Antonio Adamo, della Chiesa Valdese
Domenica 23 gennaio
- PARROCCHIA SAN GAUDENZIO A TORRE NOVA, via della Tenuta di Torrenova 114, ore 16.00: conferenza sul tema “L’Eucarestia e i poveri”, poi preghiera con padre Ion Florea, della Chiesa ortodossa di Romania.
Lunedì 24 gennaio
- PARROCCHIA SANTA MARIA ADDOLORATA, viale della Venezia Giulia 134, ore 19.00: preghiera con padre Constantin Balauca, della Chiesa ortodossa di Romania.
- PARROCCHIA SANTISSIMO REDENTORE A VAL MELAINA, Via Monte Ruggero 63, ore 18.30: preghiera con il pastore Antonio Adamo, della Chiesa valdese.
- PARROCCHIA SANT’ALFONSO DE’ LIGUORI, via della Giustiniana 245, ore 19.30: preghiera con Valdo Bertalot, segretario generale della Società biblica.
- PARROCCHIA SANTA MARIA REGINA PACIS A MONTEVERDE, via Maurizio Quadrio 21, ore 18.30: preghiera con il pastore Jens-Martin Kruse, della Chiesa evangelica luterana.
- PARROCCHIA SAN GIUSEPPE A VIA NOMENTANA, via Francesco Redi 1, ore 19.30: preghiera con il pastore Paolo Ricca, della Chiesa valdese.
- PARROCCHIA SANTI SIMONE E GIUDA TADDEO A TORRE ANGELA, via di Torrenova 162, ore 19.00: preghiera con padre Gheorghe Militaru, della Chiesa ortodossa di Romania.
Genova (Italia):
24 gennaio 2011, ore 20.30 - Basilica dell'Annunziata (Sala Frate Sole) - Conferenza di S.E. il vescovo di Brovary, vicario della diocesi di Kiev (Ucraina), Fedosij (Snigrëv), della Chiesa ortodossa ucraina - Patriarcato di Mosca, dal tema "La liturgia nella vita della Chiesa"
Milano (Italia):
19 Gennaio 2001, ore 20,00 - Incontro di preghiera con padre Kyrollos Aziz della Chiesa Copta d'Egitto - Chiesa di San Bernardino - Via Lanzone 13
Napoli (Italia):
20 gennaio 2011, ore 17.30 - Presentazione del libro "La carità, parola antica che rende nuovo il mondo" a cura di Marco Gnavi. Interverranno Don Gino Battaglia (Comunità di Sant'Egidio), Igumeno Filipp (Chiesa Ortodossa Russa), Don Francesco Asti (Teologo), Rosanna Borzillo (Giornalista).
Torino (Italia):
24 gennaio 2011, ore 20.30 - Nella Chiesa di S.Lorenzo preghiera per l'unità dei cristiani presieduta da Padre Gawrguos Akmal, parroco dei cristiani copti ortodossi del Patriarcato di Alessandria d'Egitto a Torino.
Barcellona (Spagna) :
20 gennaio 2011, ore 19.00 - Conferenza dal titolo "La Chiesa ortodossa Russa, oggi", con S.E. Innokenty, Arcivescovo della Lituania, Chiesa Ortodossa Russa - Academia de las Bones Letres, Clle Bisbe Caçador, Barcellona
Wurzburg (Germania) :
Preghiera ecumenica nella Chiesa dei Francescani, 19 gennaio 2010, ore 19.
Presiedono: Il vescovo Anba Damian, vescovo copto per la Germania, l´abbate Michael Reepen dell`abbazia benedettina di
Münsterschwarzach e la Priora Sr. Dr. Friederike Immanuela Popp della comunitá evangelica Casteller Ring, Schwanberg.
Bruxelles (Belgio) :
Lunedi 24 Gennaio ore 20.00: Preghiera ecumenica, Chiesa Nostra Signora delle Riches Claires, presieduta da Mgr Johan Bonny, vescovo di Aaversa.
L'Avana (Cuba) :
Venerdì' 21 Gennaio ore 19.00: Preghiera per l'unità dei cristiani, Casa de Paz y Diálogo de la Comunidad de Sant’Egidio. Compostela
663, entre Luz y Acosta, La Habana Vieja.
(altri appuntamenti verranno segnalati appena perverranno alla redazione del sito)
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Meditazione per la Settimana dell'Unità
Gesù, guardando i suoi discepoli, al momento di lasciarli, ha pregato "perché tutti siano una cosa sola". Aveva detto tempo prima: "Io e il Padre siamo una cosa sola". Forse, guardando i loro volti, si era reso conto di quanto erano diversi e di come questo avrebbe potuto dividerli. Poi, al momento di essere arrestato, Gesù rivela il suo sogno e la sua speranza per i suoi discepoli: "che siano una cosa sola". Come Dio, Padre Onnipotente, Signore del mondo, è una cosa sola con Gesù di Nazareth, egli prega perché anche i suoi discepoli entrino nell’unità di questa famiglia. Che siano una cosa sola!
Ma noi cristiani siamo divisi. Le nostre Chiese e comunità sono divise. Non solo diverse. Diverse nei canti, nelle forme di preghiera, nei modi di vita. Molti fedeli non saprebbero spiegare perché queste comunità e queste Chiese sono divise. Si potrebbe dire che la responsabilità di queste divisioni e di tante incomprensione appartiene a personaggi del passato e a momenti lontani della storia. Un giorno lo spirito di divisione è entrato. Eppure le divisioni sono ancora tra di noi.
Gesù ha pregato anche per noi. Infatti le divisioni sono nel nostro cuore. Non solo teologie, ma atteggiamenti dell’uno verso l’altro.
Siamo spesso anche noi attori della divisione, dell’insensibilità, dell’incomprensione! Siamo chiamati a rispondere alla preghiera di Gesù perché siamo una sola cosa: siamo chiamati a rispondere nella nostra vita, ogni giorno. Ma come?
Rinunciamo alla prepotente dittatura del nostro io, al calcolo, all’insensibilità… Rinunciamo all’ignoranza dell’altro: a vivere senza amore. Dobbiamo tutti convertirci all’amore, spogliandoci di questo mondo vecchio e consolidato dentro di noi, di questa corazza che allontana e ferisce. Dobbiamo tutti convertirci con una preghiera forte a Gesù, Signore nostro, che ci ha amati e ci apre la vita dell’amore. Si legge nella prima lettera di Giovanni:
"Chiunque riconosce che Gesù è Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio. Noi abbiamo riconosciuto e creduto all’amore che Dio ha per noi. Dio è amore; chi sta nell’amore dimora in Dio e Dio dimora in lui." (1 Gv 4, 15-16)
Siamo chiamati tutti a risanare le grandi fratture del mondo, della vita quotidiana, dei nostri ambienti: quelle che dividono simpatici e antipatici, ricchi e poveri, colti e ignoranti, uomini da donne, etnia da etnia, gruppo da gruppo, il mio dal loro, i miei dai suoi, cristiani da cristiani, cristiani da ebrei, cristiani da musulmani… La via su cui camminiamo è piena di queste fratture. La nostra casa ha queste fratture. Il nostro luogo di lavoro ha queste fratture. Siamo chiamati a risanarle con l’amore. Non facciamo la guerra a nessuno con le nostre armi, in questo tempo di guerra per il mondo.
Il nostro è un tempo difficile. Le guerre in tante parti del mondo. In Iraq, in Terra Santa, in tante parti dell’Africa, dell’Asia, dell’America Latina… Ci sono calamità naturali. Tanti uomini soffrono.
In questo mondo difficile, vinciamo il male con il bene: con il bene dell’amore, con il bene della preghiera, con il bene della speranza, quella speranza nel Signore Gesù che sempre ci ascolta, che verrà presto e che ci donerà pace.
Siamo una cosa sola nell’amore: facciamo l’un l’altro un patto ’amore. Diversi nelle storie, nelle lingue, nelle spiritualità, nei costumi, nell’aspetto… Siamo una sola cosa nell’amore tra noi credenti. Siamo una cosa sola tra cristiani e l’odio e la guerra saranno vinti dall’amore.
Da quest’amore scaturirà una forza d’unità! Nella liturgia bizantina, prima di introdurre la professione di fede, il Credo, il diacono dice:
"Amiamoci gli uni gli altri, affinché in unità di spirito professione la nostra fede."
Sì, in questa Settimana dell’Unità, cominciamo ad amarci davvero, perché possiamo professare la stessa fede in unità di spirito.
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