Aperti per ferie: alla mensa di via Dandolo a Roma e nel quartiere Esquilino, fa festa con gli anziani e con chi vive per strada
15 agosto 2011
Più di 1.500 persone hanno partecipato alla grande "Cocomerata", festa di mezza estate secondo le migliori tradizioni della capitale, che la Comunità di Sant'Egidio ha organizzato ieri a Roma, alla mensa di Via Dandolo.
C'erano davvero tutti: gli "amici per la strada" - persone senza dimora - anziani rimasti soli, gli immigrati di "Genti di Pace"e tanti volontari appartenenti a gruppi provenienti da varie parti d'Italia, che nel periodo estivo condividono lìimpegno di Sant'Egidio con i più poveri.
La festa è proseguita nei giardini di Piazza Vittorio all’Esquilino con gli amici del Programma “Viva gli Anziani!”;.
In questo rione del Centro storico di Roma,composto da un’umanità variegata, vivono accanto anziani poverissimi, famiglie romane benestanti e tanti immigrati, non solo cinesi, ma anche provenienti dal Bangladesh, dall’India, dall’Est europeo, dal’Africa. In questa realtà, spesso descritta come luogo di degrado e di conflitto culturale, la Comunità è presente del 2004 con la Scuola di lingua italiana ed il Movimento “Genti di pace” e dall’anno scorso con il Programma “Viva gli Anziani!”, che ha contattato solo nell'ultimo anno tutti i 1700 anziani ultrasettantacinquenni residenti nel rione e li segue con il monitoraggio telefonico, le visite domiciliari e la presenza per le strade del quartiere.
Alla cocomerata ha partecipato il vice Sindaco Sveva Belviso, che ha potuto salutare gli anziani e raccogliere le loro tante richieste di aiuto.
Al termine dell’incontro ha consegnato la medaglia di Roma Capitale a Daniela Pompei per sottolineare e ringraziare la Comunità per il suo prezioso lavoro con gli anziani e con i poveri della nostra città.