| 6 Enero 2012 |
Sant`Egidio: ricostruire il tessuto sociale |
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ROMA - «La sanguinosa rapina dell`altra sera a Torpignattara finita in tragedia con l`uccisione di Zhou Zheng e di sua figlia di pochi mesi, lascia inorriditi e agghiacciati». Lo afferma la Comunità di Sant`Egidio, dicendosi «vicina alla famiglia delle vittime» ed esprimendo «alla comunità cinese il suo cordoglio e la sua solidarietà in questo momento terribile».
«Condividiamo la scelta del lutto cittadino per questo assassinio senza pietà aggiunge l`organizzazione - Ci auguriamo che tutta la città si stringa attorno alla madre, alla famiglia delle vittime e alla comunità cinese, per far sentire la propria fattiva solidarietà. Questo efferato atto criminale si aggiunge ad una serie sempre più fitta di omicidi e violenze che stanno trasformando il volto della nostra città.
Roma si indurisce e diventa sempre più violenta. Ora si tratta dí operare, come ha dichiarato il cardinale vicario Agostino Vallivi, una profonda riflessione su ciò che sta cambiando in città, sul vuoto spirituale e sulla perdita di rispetto della vita umana. Tutti i romani devono stringersi assieme e lavorare alla ricostruzione di un tessuto sociale píù umano e píù solidale».
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