IL GAZZETTINO
16
Novembre 2001
Quattro
incontri di grande attualit�
La
strada dei diritti passa per Venezia
Oggi
si parler� di pena di morte
(g.rac.)
Usare l'immagine di Venezia per parlare di pace, tolleranza e diritti.
Messaggi quanto mai attuali, dopo i tragici fatti iniziati con l'11
settembre. "Venezia per la vita", iniziativa che sar� portata
avanti con la comunit� di Sant'Egidio per far di Venezia la testimonial
dei diritti umani e della pace: Venezia che per un anno user� la sua fama
per far riflettere e far da fulcro ad una serie di iniziative tutte volte
a far crescere la sensibilit� su questi temi con un monumento della citt�
che verr� illuminato come testimonianza di vita. Obiettivi alti e
condivisibili che ieri sono stati spiegati dall'assessore alle relazioni
internazionali e comunitarie Roberto D'Agostino, nel corso di una
conferenza stampa a Ca' Farsetti dove � stata presentata l'edizione 2001
di "Le strade dei diritti". Iniziativa che porter� in citt�, a
partire da oggi quattro occasioni preziose per parlare di pena di morte,
di diritti delle minoranze, di religioni e di cooperazione.
Oggi, dunque, il primo incontro, a Marghera al teatro Aurora:
"Venezia per la vita: la campagna per l'abolizione della pena di
morte nel mondo" (ore 17.30). (�)
Andrea Del Mercato, direttore dei servizi internazionali del Comune, ci
tiene a sottolineare l'alto livello che caratterizzer� ogni incontro, ma
non solo: �abbiamo voluto organizzare questi eventi in tutto il
territorio comunale per coinvolgere tutta la citt� e far s� che ci sia
il massimo di fruizione�.
Esempio
tangibile di quanto affermato da De Mercato, sulla qualit� delle
presenze, l'incontro di questo pomeriggio a Marghera. Promosso assieme
alla comunit� di Sant'Egidio che tanto ha fatto e sta facendo contro la
pena di morte. Oltre alla prima visione per l'Italia di un documentario
sul braccio della morte di Livingston in Texas, ci sar� in sala, tra gli
altri relatori, un testimone d'eccezione: William Nieves, 29 anni, di
Filadelfia. Un giovane cittadino americano condannato a morte per un
omicidio cui era completamente estraneo. Nieves Ha passato sei anni nel
braccio della morte e dopo la revisione del processo � stato scagionato
e liberato.
La
Nuova Venezia - 16/11/2001
LE
STRADE DEI DIRITTI
All�aurora,
voci dal braccio della morte
Stefano
Ciancio - William Nieves ha 30 anni: per sei ha vissuto nel braccio della
morte di un carcere te�xano, prima di essere riconosciuto innocente. Ci
sar� anche lui oggi alle 17.30 al Teatro Aurora di Marghera, a raccontare
la sua drammatica storia. Prende il via cos� l'edizione 2001 di �Le-
strade dei diritti�, la manifestazione organizzata dal comune di Venezia
per sensibilizzare sulle tematiche pi� scottanti e sui diritti dell'uomo.
Quest'anno sono previste quattro giornate di riflessione, tra cui, quella
di oggi, incentrata sulla campagna per l'abolizione della pena di morte
nel mondo. Mario Marazziti, della Comunit� di S.Egidio, realt� impegnata
da tre anni nel progetto di moratoria, presenta un video di 20 minuti
contenente tre testimonianze di detenuti nelle prigioni statunitensi. �Questo
appuntamento -- ha detto - segna l'inizio di un percorso che vedr�
Venezia direttamente coinvolta in questa battaglia che vede gi�
l'adesione di ben 145 paesi�. In sede di presentazione dell'evento,
l'assessore alle relazioni internazionali e comunitarie, Roberto
D'Agostino, ha evidenziata come Venezia �citt� del mondo � destina�ta
a diventare nel 2002 la capitale nella lotta contro la pena capitale. Nel
dicembre del prossimo anno organizzeremo a Venezia un grande convegno
internazionale per discutere e giungere alla conferma di una carta dei
cittadini gi� scritta a Barcellona�. Sempre nell'ambito de �Le strade
dei diritti�, un secondo dibattito verter� sulla tutela delle minoranze
e delle popolazio�ni indigene (il 22 novembre alle 17.00 presso il
monastero di S.Nicol� del Lido).
In
dicembre (il giorno 3 alle 17.00 presso l'Ateneo Veneto) si terr� un
dibattito sulle religioni e la pace in Medio Oriente. Il 7 dicembre alle
16.00, nella sala del Consiglio comunale, ultimo appuntamento sulla
cooperazione allo sviluppo umano nei paesi del Sud Est Europa.
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