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19 nov 2001 - Presentazione dell'iniziativa Comunit� di Sant'Egidio Parte da Venezia la nuova campagna mondiale contro la pena di morte La Comunit� di Sant�Egidio si � fatta promotrice di una campagna mondiale per la moratoria della pena di morte, da realizzare con la raccolta di firme su una speciale cartolina: l�obiettivo � quello di raggiungere entro l�anno cinque milioni di firme da consegnare al segretario generale dell�Onu. La campagna mondiale contro la pena di morte � stata presentata con una conferenza stampa tenutasi, oggi, a bordo di un vaporetto Actv che ha transitato lungo il Canal Grande da Ca� Farsetti a San Marco, a cui hanno partecipato il sindaco di Venezia, Paolo Costa, il responsabile della campagna per la Comunit� di Sant�Egidio, Mario Marazziti, il presidente di Actv, Valter Vanni. Nell�occasione � stato presentato in prima mondiale lo spot realizzato gratuitamente da Saatchi & Saatchi, che andr� in onda sulle reti nazionali e locali a partire dal 14 luglio. La Comunit� di Sant�Egidio � da tempo impegnata per ottenere una moratoria universale della pena di morte; ma sebbene i segnali a favore della vita vadano aumentando, dopo gli avvenimenti dell�11 settembre ha avvertito la necessit� di rilanciare una vasta campagna a livello mondiale a favore dei diritti umani. A partire dall�ottobre 1998 ci sono state adesioni da parte di leader religiosi e laici di ogni nazionalit�, complessivamente sono state raccolte 3.213.914 firme provenienti da 145 paesi, di cui 2.400.000 raccolte in Europa; ma solo otto sono stati i Paesi che hanno accolto l�appello. A maggio di quest�anno, a Roma, allo scopo di avere un maggior coordinamento � sorta la Coalizione Mondiale Contro la Pena di Morte che ha fissato la prima giornata europea contro la pena di morte per il 30 novembre, data in cui nel 1786 il primo Stato � il Gran Ducato di Toscana - abol� tale pena, seguito nel 1791 dalla Repubblica di Venezia. La Comunit� di Sant�Egidio ha individuato in Venezia la citt� ideale per il lancio internazionale della campagna, e la capofila in Italia per la raccolta delle firme. Venezia sar� al centro di questa nuova campagna mondiale, mettendo a disposizione la grande capacit� di comunicazione che senz�altro possiede: �tutto quello che viene detto qui si moltiplica, ha detto il sindaco Costa, e se c�� un messaggio che deve arrivare ai quattro angoli del mondo, dagli Stati Uniti alla Cina, � questo e Venezia pu� contribuire a farlo arrivare�. �In questa campagna si nota una forte matrice europea, ha continuato il sindaco, perch� il rispetto per la vita � un valore fortemente radicato nel nostro continente, e nella stesura della prima Costituzione europea non pu� non essere messo al primo posto.� L�Amministrazione comunale� Direzione centrale Relazioni Internazionali � nell�aderire prontamente alla proposta ha avviato l�iniziativa �Venezia x la vita�, articolata in una serie di manifestazioni e di eventi, con la collaborazione di Actv, che utilizzer� i vaporetti della linea 1 per la promozione della campagna. Per la raccolta delle cartoline saranno sistemati box negli Uffici delle Poste, nei Musei civici, negli Uffici del Comune, delle Municipalit�, dei Quartieri, agli imbarcaderi Actv. �Abbiamo ritenuto doveroso aderire ad un�iniziativa di tale livello, ha spiegato Valter Vanni, i mezzi di trasporto possono essere anche strumenti di comunicazione e spero, quindi, che questo segnale di disponibilit� venga raccolto dalle altre aziende italiane a noi analoghe; questo farebbe fare un grande passo in avanti alla campagna contro la pena di morte�. Venezia, 10 luglio 2002 Il Gazzettino di Venezia VENEZIA Presentata su un vaporetto in Canal Grande l�iniziativa mondiale della Comunit� di Sant�Egidio Cartolina all'Onu anti-pena di morte Marazziti: moratoria universale. Nel mondo ancora 69 Paesi hanno il boia di Stato Venezia Parte da Venezia la campagna mondiale promossa dalla Comunit� di Sant'Egidio per la moratoria della pena di morte. L'obiettivo � quello di raggiungere i cinque milioni di firme su una speciale cartolina, da consegnare entro l'anno al segretario generale dell'Onu. L'iniziativa � stata presentata in Canal Grande, a bordo di uno dei cinque vaporetti che circoleranno in laguna coperti dalla pubblicit�-progresso "ferma la pena di morte", che approder� anche sugli schermi televisivi attraverso uno spot in onda dal 14 luglio. La Comunit� di Sant'Egidio, ha spiegato il portavoce Mario Marazziti, � da tempo impegnata nella battaglia contro la pena di morte, ma sebbene stia aumentando la schiera dei Paesi abolizionisti, dopo gli attentati kamikaze dell'11 settembre, ha avvertito la necessit� di rilanciare la campagna per una moratoria universale a favore dei diritti umani. A partire dall'ottobre '98 sono stati raccolti oltre tre milioni di firme in 145 Paesi, il maggior contributo � venuto dall'Europa con due milioni e 400mila sottoscrizioni. Nel mondo ci sono ancora 69 Paesi con il boia di Stato: nel 2001, delle 4700 esecuzioni, almeno 3500 (quasi il 75 per cento) sono state effettuate in Cina, 66 invece quelle negli Stati Uniti e 864 quelle in 20 Paesi a maggioranza musulmana, molte delle quali ordinate da tribunali islamici in base a una stretta applicazione della Sharia. Nel maggio scorso, a Roma, � sorta la Coalizione mondiale contro la pena di morte, che ha fissato la prima giornata europea di mobilitazione per il 30 novembre, data in cui nel 1786 il Granducato di Toscana abol� - primo al mondo - la pena capitale, seguito nel 1791 dalla Repubblica Serenissima. Non � un caso, quindi, che proprio dalla laguna sia partita la nuova campagna abolizionista. Sono gi� quattro le citt� che, oltre a Roma, hanno aderito alla giornata di protesta: Venezia, Barcellona, Parigi e Washington. �Venezia - ha detto il sindaco Paolo Costa - mette a disposizione di questa campagna la capacit� di comunicazione che ha in s�. Tutto quello che viene detto qui si moltiplica e se c'� un messaggio che deve arrivare agli angoli del mondo, dagli Stati Uniti alla Cina, � questo e Venezia pu� contribuire a farlo arrivare. In questa campagna si nota anche una forte matrice europea, perch� il rispetto per la vita � un valore fortemente radicato nel nostro continente, e nella stesura della prima Costituzione europea non pu� non essere messo al primo posto�. A Venezia, per la raccolta delle cartoline saranno sistemati box negli uffici postali, nei musei civici, nelle sedi comunali e negli imbarcaderi dei vaporetti. |