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Guinea Bissau: un ospedale per la resurrezione dell'Africa

L'ospedale di Bissau
Il 20 ottobre 2003 è stato un giorno importante a Bissau:
l' ospedale " Comunità di Sant' Egidio",
ricostruito dopo la guerra civile, ha ripreso le regolari attività.

Un po' di storia.

Dal 1997 la Comunità di Sant'Egidio ha cominciato ad aiutare la Guinea Bissau sostenendo l'ospedale per la cura della tubercolosi nella città di Bissau, la capitale del paese.

Gli Amici e la
Guinea Bissau

L'ospedale di Bissau rappresentato da Mauro Galdelli
Da alcuni anni Gli Amici hanno deciso di sostenere l'ospedale della Comunità di Sant'Egidio in Guinea Bissau mettendo in vendita le opere di "Abbasso il grigio!" per aiutarne la ricostruzione. Fino ad oggi sono stati raccolti più di 50.000 euro che hanno permesso la realizzazione, fra l'altro, di un ambulatorio pediatrico per la cura delle malattie respiratorie e della tubercolosi

La guerra civile, scoppiata nel 1998,ha purtroppo distrutto gran parte dell'ospedale,colpendo una struttura molto importante non solo per il paese, ma per tutta l'Africa Occidentale.

Grazie all'aiuto di vari benefattori e al contributo raccolto da Gli Amici in occasione della mostra "Abbasso il grigio!"la Comunità ha potuto ricostruire l'ospedale, che rappresenta una grande speranza di guarigione per tutti i malati della Guinea Bissau, che non avevano un luogo dove potersi curare..

L'ospedale si presenta oggi come una struttura moderna, accogliente, immersa nel verde. Ospiterà 115 pazienti, di cui circa trenta bambini, offrendo loro un gran numero di servizi di alta qualità.

Per prima cosa sono stati riattivati gli ambulatori clinici, il laboratorio radiologico e il laboratorio di analisi. Entro breve partirà anche il programma DREAM , per la cura dell'AIDS, per il quale sono stati costruiti locali appositi in base all'esperienza ed al successo del programma in Mozambico.

Alcuni  medici al lavoroIl programma di lotta alla malnutrizione invece non si è mai interrotto. Anche durante i lavori di ricostruzione dell'ospedale, nel periodo estivo è stato attivo un ambulatorio pediatrico che ha curato in particolare l'aspetto nutrizionale. Sono stati presi in cura, in maniera continuativa più di 3000 bambini, gravemente malnutriti,nel solo mese di luglio scorso. I bambini che arrivavano all'ospedale vi trascorrevano l'intera giornata in una bella sala con lettini, disegni attaccati alle pareti e teli colorati, mangiando una pappa speciale molto nutriente o latte "arricchito". Molti bambini, arrivati in condizioni gravissime sono "rinati ". Alcuni bambini inoltre sono venuti a curarsi in Italia.

 


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