La domeica con Gesù La domenica con Gesù
Ogni domenica un'immagine del Vangelo e le intenzioni di preghiera
Testo più grande
Tempo di Quaresima
Domenica 21 marzo 2004
 
Bartolomé Esteban Murillo, The Return of the Prodigal Son, 1670, Gift of the Avalon Foundation

Il figlio prodigo

Disse [Ges�]: �Un uomo aveva due figli. Il pi� giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le sostanze. Dopo non molti giorni, il figlio pi� giovane, raccolte le sue cose, part� per un paese lontano e l� sperper� le sue sostanze vivendo da dissoluto. Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominci� a trovarsi nel bisogno. Allora and� e si mise a servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mand� nei campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava. Allora rientr� in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi lever� e andr� da mio padre e gli dir�: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono pi� degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni. Part� e si incammin� verso suo padre. Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gett� al collo e lo baci�. Il figlio gli disse: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono pi� degno di esser chiamato tuo figlio. Ma il padre disse ai servi: Presto, portate qui il vestito pi� bello e rivestitelo, mettetegli l'anello al dito e i calzari ai piedi. Portate il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perch� questo mio figlio era morto ed � tornato in vita, era perduto ed � stato ritrovato. E cominciarono a far festa. Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, ud� la musica e le danze; chiam� un servo e gli domand� che cosa fosse tutto ci�. Il servo gli rispose: E' tornato tuo fratello e il padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perch� lo ha riavuto sano e salvo. Egli si arrabbi�, e non voleva entrare. Il padre allora usc� a pregarlo. Ma lui rispose a suo padre: Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai trasgredito un tuo comando, e tu non mi hai dato mai un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che questo tuo figlio che ha divorato i tuoi averi con le prostitute � tornato, per lui hai ammazzato il vitello grasso. Gli rispose il padre: Figlio, tu sei sempre con me e tutto ci� che � mio � tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perch� questo tuo fratello era morto ed � tornato in vita, era perduto ed � stato ritrovato�.

Lc 15, 1-3.11-32
Preghiamo

Signore Padre buono
e grande nel perdono,
concedici in questa Quaresima
di ritornare a Te con tutto il cuore
e di rinnovare nel profondo la nostra vita.

Guidaci con la tua Parola
nel cammino verso Gerusalemme
per star più vicino a Te
fin sotto la croce,
nell'attesa della tua Resurrezione.

Amen

Ti preghiamo ancora:

- per la pace, perché finiscano tutte le guerre

- per le vittime degli attentati di Madrid e perchè cessi ogni forma di terrorismo

- per la liberazione dei prigionieri e dei condannati, in particolare per i condannati a morte

- per noi e per tutte le nostre Comunità, perchè il Signore ci liberi dal male

- perchè questa Quaresima sia un tempo di conversione di tutti alla speranza.

- per gli anziani, i bambini e i malati


Intenzioni personali
Chiunque vuole può inviare le proprie intenzioni di preghiera. Nella liturgia domenicale della Comunità di Sant'Egidio tutte le preghiere ricevute saranno presentate al Signore nella preghiera comune.
Intenzioni personali

Questo è un sito accessibile
[email protected]