La Bibbia


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Dal vangelo di Matteo 21, 1-45

1Quando furono vicini a Gerusalemme e giunsero presso B�tfage, verso il monte degli Ulivi, Ges� mand� due dei suoi discepoli 2dicendo loro: "Andate nel villaggio che vi sta di fronte: subito troverete un'asina legata e con essa un puledro. Scioglieteli e conduceteli a me. 3Se qualcuno poi vi dir� qualche cosa, risponderete: Il Signore ne ha bisogno, ma li rimander� subito". 4Ora questo avvenne perch� si adempisse ci� che era stato annunziato dal profeta:

5Dite alla figlia di Sion:
Ecco, il tuo re viene a te
mite, seduto su un'asina,
con un puledro figlio di bestia da soma.

6I discepoli andarono e fecero quello che aveva ordinato loro Ges�: 7condussero l'asina e il puledro, misero su di essi i mantelli ed egli vi si pose a sedere. 8La folla numerosissima stese i suoi mantelli sulla strada mentre altri tagliavano rami dagli alberi e li stendevano sulla via. 9La folla che andava innanzi e quella che veniva dietro, gridava:

Osanna al figlio di Davide!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore!
Osanna nel pi� alto dei cieli!

10Entrato Ges� in Gerusalemme, tutta la citt� fu in agitazione e la gente si chiedeva: "Chi � costui?". 11E la folla rispondeva: "Questi � il profeta Ges�, da Nazaret di Galilea".

12Ges� entr� poi nel tempio e scacci� tutti quelli che vi trov� a comprare e a vendere; rovesci� i tavoli dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombe 13e disse loro: "La Scrittura dice:

La mia casa sar� chiamata casa di preghiera
ma voi ne fate una spelonca di ladri".

14Gli si avvicinarono ciechi e storpi nel tempio ed egli li guar�. 15Ma i sommi sacerdoti e gli scribi, vedendo le meraviglie che faceva e i fanciulli che acclamavano nel tempio: "Osanna al figlio di Davide", si sdegnarono 16e gli dissero: "Non senti quello che dicono?". Ges� rispose loro: "S�, non avete mai letto:

Dalla bocca dei bambini e dei lattanti
ti sei procurata una lode?".

17E, lasciatili, usc� fuori dalla citt�, verso Bet�nia, e l� trascorse la notte.

18La mattina dopo, mentre rientrava in citt�, ebbe fame. 19Vedendo un fico sulla strada, gli si avvicin�, ma non vi trov� altro che foglie, e gli disse: "Non nasca mai pi� frutto da te". E subito quel fico si secc�. 20Vedendo ci� i discepoli rimasero stupiti e dissero: "Come mai il fico si � seccato immediatamente?". 21Rispose Ges�: "In verit� vi dico: Se avrete fede e non dubiterete, non solo potrete fare ci� che � accaduto a questo fico, ma anche se direte a questo monte: Levati di l� e gettati nel mare, ci� avverr�. 22E tutto quello che chiederete con fede nella preghiera, lo otterrete".

23Entrato nel tempio, mentre insegnava gli si avvicinarono i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo e gli dissero: "Con quale autorit� fai questo? Chi ti ha dato questa autorit�?". 24Ges� rispose: "Vi far� anch'io una domanda e se voi mi rispondete, vi dir� anche con quale autorit� faccio questo. 25Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?". Ed essi riflettevano tra s� dicendo: "Se diciamo: "dal Ciel�', ci risponder�: "perch� dunque non gli avete creduto?''; 26se diciamo "dagli uomin�', abbiamo timore della folla, perch� tutti considerano Giovanni un profeta". 27Rispondendo perci� a Ges�, dissero: "Non lo sappiamo". Allora anch'egli disse loro: "Neanch'io vi dico con quale autorit� faccio queste cose".

28"Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli; rivoltosi al primo disse: Figlio, v� oggi a lavorare nella vigna. 29Ed egli rispose: S�, signore; ma non and�. 30Rivoltosi al secondo, gli disse lo stesso. Ed egli rispose: Non ne ho voglia; ma poi, pentitosi, ci and�. 31Chi dei due ha compiuto la volont� del padre?". Dicono: "L'ultimo". E Ges� disse loro: "In verit� vi dico: I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. 32E' venuto a voi Giovanni nella via della giustizia e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, pur avendo visto queste cose, non vi siete nemmeno pentiti per credergli.

33Ascoltate un'altra parabola: C'era un padrone che piant� una vigna e la circond� con una siepe, vi scav� un frantoio, vi costru� una torre, poi l'affid� a dei vignaioli e se ne and�. 34Quando fu il tempo dei frutti, mand� i suoi servi da quei vignaioli a ritirare il raccolto. 35Ma quei vignaioli presero i servi e uno lo bastonarono, l'altro lo uccisero, l'altro lo lapidarono. 36Di nuovo mand� altri servi pi� numerosi dei primi, ma quelli si comportarono nello stesso modo. 37Da ultimo mand� loro il proprio figlio dicendo: Avranno rispetto di mio figlio! 38Ma quei vignaioli, visto il figlio, dissero tra s�: Costui � l'erede; venite, uccidiamolo, e avremo noi l'eredit�. 39E, presolo, lo cacciarono fuori della vigna e l'uccisero. 40Quando dunque verr� il padrone della vigna che far� a quei vignaioli?". 41Gli rispondono: "Far� morire miseramente quei malvagi e dar� la vigna ad altri vignaioli che gli consegneranno i frutti a suo tempo". 42E Ges� disse loro: "Non avete mai letto nelle Scritture:

La pietra che i costruttori hanno scartata
� diventata testata d'angolo;
dal Signore � stato fatto questo
ed � mirabile agli occhi nostri?

43Perci� io vi dico: vi sar� tolto il regno di Dio e sar� dato a un popolo che lo far� fruttificare. 44Chi cadr� sopra questa pietra sar� sfracellato; e qualora essa cada su qualcuno, lo stritoler�".

45Udite queste parabole, i sommi sacerdoti e i farisei capirono che parlava di loro e cercavano di catturarlo; ma avevano paura della folla che lo considerava un profeta.

 

 

Matteo
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