Da oltre un anno si susseguono i massacri nella regione del Darfur, nel Sudan occidentale, a causa di una guerra tra le milizie arabe Janjaweed, le forze governative ed altri gruppi di guerriglia.
Le agenzie internazionali calcolano circa un milione di rifugiati in Sudan e in Ciad a causa del conflitto. La situazione dei profughi si fa particolarmente difficile in questo periodo in cui inizia la stagione delle piogge, spesso torrenziali, che comportano anche l'acuirsi della malaria, endemica in queste regioni..
La Comunità di Sant'Egidio, in risposta agli appelli delle organizzazioni internazionali e dei Vescovi del Ciad, ha inviato una delegazione per la distribuzione di un carico di aiuti di emergenza ai profughi della guerra del Darfur che si trovano nei campi gestiti dal Secours Catholique, l'organizzazione umanitaria che fa capo alla Conferenza Episcopale del Ciad.
Tra le richieste che la Comunità aveva ricevuto, quella di fornire zanzariere per prevenire la diffusione della malaria tra i rifugiati. Per questo, il carico di aiuti della Comunità di Sant'Egidio, oltre ad abiti e scarpe, destinati soprattutto a bambini, donne in gravidanza e anziani, comprende zanzariere per 15.000 persone.
In questo modo sarà possibile fornire una adeguata protezione a tutti i rifugiati del campo di Farchana (circa 11.000 persone) ed ai bambini e le donne in gravidanza dei campi di Kounougou e Touloum (che ospitano rispettivamente 8.000 e 16.000 rifugiati). |