Lo scorso giugno sono stati consegnati i primi aiuti della Comunità di Sant'Egidio all'ospedale di Prizren, il secondo per grandezza ed importanza del Kosovo. Alcuni rappresentanti della Comunità lo avevano visitato nel luglio 1999, durante il grande rientro dei rifugiati dall'Albania, portando i primi soccorsi (alimenti e farmaci) alla sovraffollata pediatria.

In quell'occasione si erano anche resi conto della quasi totale mancanza di attrezzature per la diagnosi e l'emergenza.

Per questo, lo sforzo della Comunità, che si è realizzato anche grazie ad un contributo della Finmeccanica, è stato indirizzato a dotare l'ospedale di tutti gli apparecchi per le analisi cliniche di base e per le emergenze pediatriche. L'intervento proseguirà con la ristrutturazione della cucina della pediatria, la creazione di una sala giochi per i piccoli pazienti e di una biblioteca per i medici.