Mamadù è guarito e torna a casa, insieme alla sua mamma, Famata. Ci mancheranno: con la sua simpatia aveva conquistato tutti. Ma siamo felici perché torna a casa con un sogno realizzato: potrà camminare!
Mamadù è il primo bambino della Guinea Bissau accolto e ospitato a Trieste per ricevere le cure di cui aveva bisogno, grazie alla collaborazione promossa dalla Comunità di Sant’Egidio di Trieste, la Regione Friuli Venezia-Giulia e la Fondazione Luchetta-Ota-D’Angelo-Hrovatin.
Il suo sogno è stato realizzato grazie a un intervento chirurgico correttivo avvenuto con successo presso l’Ospedale Infantile Burlo Garofolo. Lì Mamadù non ha trovato solo eccellenti cure mediche, ma una rete di solidarietà che lo ha abbracciato. Intorno a lui si è instaurato un clima di amicizia e affetto che lo ha aiutato a guarire più rapidamente.
Con una allegra festa abbiamo voluto salutare i nostri amici africani assieme ai bambini ospiti del Centro di Accoglienza della Fondazione e a tanti altri amici. La festa di un’amicizia che trapassa i confini ed è come un ponte di solidarietà tra il Nord e il Sud del mondo, tra Europei e Africani. Mamadù ci ha insegnato che abbiamo un destino comune. Saremo più felici se saremo insieme.
La Comunità di Sant'Egidio di Trieste
|