La Guinea Conakry attraversa una forte crisi economica. I prezzi salgono continuamente, i trasporti e le comunicazioni sono molto difficili. La gente sopravvive come può.
Eppure il paese è ricco di energie umane, professionalità, desiderio di lavorare. E se le offerte di lavoro sono pressoché nulle, allora con un po' di fantasia, qualche risorsa economica e molto impegno si possono realizzare progetti che danno fiducia, lavoro e speranza ai giovani guineani.
Il progetto di una cooperativa di giovani meccanici, per coinvolgere ragazzi e uomini con esperienza professionale nel campo, ma con scarse possibilità di inserirsi nel mondo di lavoro, è nato alla fine del 2004.
Di fronte alla carenza di prospettive di inserimento nel mondo del lavoro, la meccanica ci è sembrata un campo che garantiva la possibilità di impiantare un'attività redditizia. Le automobili che circolano a Conakry, infatti, sono in genere molto vecchie e malandate. Ma con qualche riparazione ben fatta possono continuare a camminare.
Un piccolo capitale iniziale, messo a disposizione con l'aiuto della Comunità di Sant'Egidio ha reso possibile realizzare questo progetto. In poco più di un anno è' stata costituita la cooperativa ed acquisito un bel garage di riparazioni auto nella zona di Yimbaya, non lontano dall'aeroporto internazionale.
Come si vede dalle immagini,si tratta di una struttura ben impiantata, e c'è spazio per la riparazione di tre vetture in contemporanea. Anche le attrezzature sono buone: ci sono il compressore, un ponte per il sollevamento delle vetture, il generatore di corrente elettrica (in caso di mancanza di energia, che è molto frequente a Conakry), tutta l'utensileria necessaria. C'è un'insegna, l'indicazione di un numero di telefono per le emergenze, e il tutto è ben visibile dalla strada.
Ma soprattutto non mancano professionalità e cortesia. Ed è previsto anche, in una seconda fase, uno stage di formazione, se l'attività sarà ben avviata, per avviare al lavoro altri ragazzi.
I primi clienti sono arrivati il giorno stesso dell'apertura.Un ottimo inizio. Anche da qui parte il futuro dell'Africa |