change language
sei in: home - news newslettercontattilink

Sostieni la Comunità

  
17 Luglio 2017 | MILANO, ITALIA

Il Memoriale della Shoah di Milano riapre le porte per l'accoglienza ai profughi

Centinaia i milanesi che hanno scelto di sostenere l'iniziativa di Sant'Egidio e Fondazione Memoriale della Shoah

 
versione stampabile

Domenica 16 luglio è ripresa l'accoglienza dei profughi al Memoriale della Shoah di Milano coordinata dalla Comunità di Sant'Egidio. Ogni sera 40 profughi sono accolti nei locali dell'Istituzione che ricorda i binari sotterranei della Stazione Centrale da cui, nel biennio 1943-45, venivano deportati ebrei ed oppositori politici verso i campi di concentramento e sterminio.

I migranti hanno la possibilità per alcuni giorni di ricevere cena e colazione, di dormire e lavarsi. Soprattutto hanno l'occasione di incontrare volti amici durante i loro viaggi in fuga da guerra, dittatura e povertà: all'annuncio della riapertura del Memoriale, sono già alcune centinaia i milanesi che hanno contattato la Comunità di Sant'Egidio per offrirsi come volontari. Se l'ostilità e la xenofobia sono contagiose, la solidarietà lo è altrettanto.

L'iniziativa realizzata da Sant'Egidio e dalla Fondazione Memoriale della Shoah è pienamente inserita nello sforzo per l'accoglienza promosso dal Comune di Milano; tuttavia non riceve fondi pubblici, ma si basa unicamente sull'impegno gratuito e le donazioni di privati cittadini. Rilevante è anche il carattere interreligioso ed ecumenico dell'accoglienza: insieme alla Comunità e ad alcune parrocchie, nelle sere al Memoriale si alterneranno volontari ebrei, musulmani, anglicani, induisti, non credenti.

Quello dell'accoglienza al Memoriale della Shoah è un servizio che la Comunità di Sant'Egidio di Milano ha avviato nel 2013 con i profughi in transito verso il Nord Europa. Eritrei, siriani, iracheni, sudanesi, etiopi, palestinesi, subsahariani, afghani, pakistani sono le nazionalità (in totale 23) delle persone accolte al Memoriale: 3.707 da giugno a novembre 2015, mesi in cui i profughi si fermavano poche notti a Milano e subito ripartivano; 1.474 nello stesso periodo del 2016, quando l’inasprimento delle frontiere ha reso più difficili le rotte verso il Nord Europa. Quest'anno una parte dell'accoglienza è riservata ai minori stranieri non accompagnati.

L'idea dell'accoglienza ai profughi è condivisa con Liliana Segre, tra i pochi sopravvissuti dei treni partiti per i lager. Nel 1943 la sua famiglia aveva pagato un trafficante per passare la frontiera con la Svizzera, ma fu respinta da un poliziotto elvetico che sentenziò: «Non potete entrare… la barca è piena». «Mi buttai ai suoi piedi – ha ricordato spesso la donna, allora tredicenne – supplicandolo tra i singhiozzi di non rimandarci in Italia». Non ci fu nulla da fare, furono portati al carcere di San Vittore e poi ad Auschwitz. Liliana ha voluto che la parola “INDIFFERENZA” fosse scritta a caratteri cubitali all’ingresso del Memoriale per ricordare l’indifferenza dei milanesi di allora di fronte a quanto accadeva sotto i loro occhi. Oggi, con l'accoglienza ai profughi, quel monito ha ispirato un "riscatto della Storia".


 LEGGI ANCHE
• NEWS
30 Gennaio 2018

Memoria della deportazione dalla Stazione di Milano

18 Dicembre 2017

Giornata Internazionale dei diritti dei migranti: per una cultura del dialogo, dell'accoglienza, dell'inclusione

IT | ES | DE | FR | CA
28 Novembre 2017

Profughi, corridoi umanitari: giovedì il primo arrivo dall'Africa

IT | ES | CA
22 Novembre 2017

Anche in Belgio si aprono i corridoi umanitari per i profughi

IT | ES | DE | FR | PT | CA | NL | RU
7 Novembre 2017
BANGLADESH

I primi aiuti di Sant'Egidio per i profughi rohingya arrivano nei campi in Bangladesh

IT | ES | DE | FR | CA | NL | RU
7 Novembre 2017

Ancora 1000: nuovo accordo per corridoi umanitari. Impagliazzo "favoriscono sicurezza e integrazione”

IT | FR
tutte le news
• STAMPA
13 Marzo 2018
RP ONLINE

Flucht, Abi, Studium

24 Febbraio 2018
Avvenire

A spasso per Milano aiutando l'Africa

21 Febbraio 2018
OnuItalia

Rohingya: la crisi nei colloqui di Sant’Egidio con la premier del Bangladesh

14 Febbraio 2018

Der Weg bleibt beschwerlich

1 Febbraio 2018
La Stampa

Quelle brandine nella chiesa con gli angeli di Bernini

30 Gennaio 2018
La Vanguardia

Treinta sirios llegan a Italia con los llamados "corredores humanitarios"

tutta la rassegna stampa
• DOCUMENTI

L'omelia di Mons. Marco Gnavi alla preghiera Morire di Speranza, in memoria dei profughi morti nei viaggi verso l'Europa

Appello al Parlamento ungherese sui profughi e i minori richiedenti asilo

SCHEDA: Cosa sono i corridoi umanitari

Milano 2015: Preghiera e incontri ecumenici con i poveri

Omelia di S.E. Card. Antonio Maria Vegliò alla preghiera "Morire di Speranza". Lampedusa 3 ottobre 2014

tutti i documenti
• LIBRI

Milano, 30 gennaio 1944





Guerini e Associati
tutti i libri