Una delegazione della Comunità di Sant’Egidio ha partecipato al 30° anniversario del Summit del monte Hiei, Incontro interreligioso di preghiera per la pace nel mondo.
Il primo incontro del monte Hiei, la montagna sacra del buddismo Tendai, si tenne nel 1987, l’anno successivo alla Giornata di Assisi del 27 ottobre 1986. L’iniziativa fu promossa dal venerabile Etai Yamada, patriarca del buddismo Tendai, che invitò i rappresentanti delle altre religioni giapponesi a raccogliersi, da allora, ogni anno, il 3 e 4 agosto. Egli dichiarò annunciando quell’incontro: “Il primo scopo della religione è lavorare per la pace nel mondo. La mia partecipazione all’incontro di Assisi dell’anno passato mi ha convinto che tutti i leader religioni sono unanimi su questo punto.”.
L’amicizia tra la Comunità di Sant’Egidio e le religioni giapponesi iniziò allora ed è cresciuta negli anni. Lo dimostra la crescente partecipazione giapponese agli Incontri Internazionali di Uomini e Religioni.
Il Summit è iniziato con la Assemblea Plenaria nel pomeriggio del 3 agosto, a cui ha fatto seguito un Panel sul tema della risposta delle Religioni alla violenza e al terrorismo. La giornata del 4 agosto si è aperta con due Panel: il primo sull’abolizione delle armi nucleari, il secondo sul metodo per eliminare la povertà e promuovere l’educazione. Per la Comunità di Sant'Egidio sono intervenuti Agostino Giovagnoli e Alberto Quattrucci.
Nel pomeriggio la Cerimonia di Preghiera per la pace al tempio Enryaku-ji sul monte Hiei ha concluso il Summit.
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