"Non possiamo comprendere il terrorismo ragionando a tesi, ma bisogna guardare in faccia i giovani radicalizzati", ha affermato Mario Giro, viceministro italiano degli Esteri, prendendo la parola in una delle tavole rotonde del convegno "Strade di Pace", organizzato a Munster dalla Comunità di Sant'Egidio. "I reclutatori - ha spiegato Giro - hanno inventato un Islam 2.0 che è come una app: una religione diversa, aggiornata e semplificata che si rivolge a chi vuole reagire alle frustrazioni". Il problema non è solamente militare: "Non basterà distruggere l'Isis per interrompere queste manipolazioni, perché imprenditori della paura potranno sempre manipolare i più fragili, in particolare, i giovani. Dobbiamo guardare in faccia questi giovani che hanno scelto per il lato oscuro" e investire nell'educazione. |