change language
sei in: home - news newslettercontattilink

Sostieni la Comunità

  
5 Ottobre 2011 | GENOVA, ITALIA

Consegnati 200 diplomi dalla Scuola di Lingua e Cultura Italiana: cultura e studio per vivere insieme

 
versione stampabile

Sabato 1° ottobre nell’auditorium del Museo del mare di Genova si è svolta la festa dei diplomi della Scuola di Lingua e Cultura Italiana della Comunità di Sant’Egidio.

Quest’anno circa 200 studenti hanno ricevuto l’attestato a conclusione di un percorso di studi, articolato su più livelli.

Alla cerimonia sono intervenuti il presidente della Fondazione Cultura, Luca Borzani, l’assessore regionale all’immigrazione, Enrico Vesco, e la professoressa Angela Testi, della facoltà di economia dell’Università di Genova.

Prima della consegna dei diplomi, e delle numerose foto di rito, alcuni studenti hanno preso la parola per un breve saluto.

A scuola ho conosciuto tante persone – ha detto Juan Carlos, boliviano -   in comune abbiamo il bisogno e il desiderio di imparare la lingua del paese che ci ospita per poter vivere bene in Italia e poi tornare nel nostro paese d’origine più ricchi… non solo in denaro, ma in esperienza e in cultura”.

Il tema della ricerca di una vita insieme è stato il filo conduttore di ogni intervento.

La voglia di imparare e di conoscerci – ha detto Svitlana, studentessa ucraina - ha fatto trovare una strada comune, che oggi mi sento di dire ha tolto tante divisioni e differenze, ha portato più amicizia tra noi. Amare  la cultura e lo studio, in fondo, è lavorare per la convivenza e la vita insieme”.

Infine Assane, che viene dal Senegal,  ha ricordato come la convivenza debba essere uno lo sforzo comune di un’intera città, senza distinzioni, perché “il nostro destino è vivere insieme, come si è detto nell'Incontro tra le religioni a a Monaco di Baviera”.

La presenza di studenti provenienti da tutti i continenti, dal Sudamerica come dall’Europa, dall’Asia come dalle diverse aree geografiche dell’Africa, ha ricordato che la scuola in questi anni ha rappresentato una porta aperta e una casa ospitale, in cui costruire un pezzo importante del futuro delle nostre città.

Mettiamo al primo posto nel nostro vocabolario la parola convivenza – ha concluso Marina Luppi, parlando a nome della scuola della Comunità di Sant’Egidio - conosciamone bene il significato e usiamola come mezzo e come fine del nostro essere, del nostro vivere e del nostro sapere”.

 

 

 

 

ALTRE IMMAGINI  
   
   


 


 LEGGI ANCHE
• NEWS
5 Febbraio 2018

Mediatori interculturali, fattore di integrazione in una società plurale: oggi consegna dei diplomi

IT | ID
30 Gennaio 2018
PARIGI, FRANCIA

Bienvenue! L'arrivo a Parigi di 40 profughi siriani grazie ai corridoi umanitari

IT | ES | DE | FR | CA | ID
15 Gennaio 2018

Papa Francesco traccia la differenza tra immigrazione e invasione: il commento di Andrea Riccardi sul Corriere della Sera

13 Gennaio 2018

Accogliere, proteggere, promuovere e integrare i migranti e i rifugiati: il messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2018

28 Novembre 2017

Profughi, corridoi umanitari: giovedì il primo arrivo dall'Africa

IT | ES | CA
25 Novembre 2017
PARIGI, FRANCIA

Nuovi arrivi in Francia con i #corridoiumanitari! Ieri accolte 5 famiglie dalla Siria

IT | ES | DE | FR | PT | CA | NL | RU
tutte le news
• STAMPA
13 Marzo 2018
RP ONLINE

Flucht, Abi, Studium

20 Febbraio 2018
Avvenire

La Comunità, nei volti, nei luoghi

8 Febbraio 2018
SIR

Migrazioni: Pompei (Comunità Sant’Egidio), “nuove modalità di ingresso in Italia più flessibili ed efficienti”

5 Febbraio 2018
SIR

Immigrazione: Comunità Sant’Egidio, oggi anche la ministra Fedeli alla consegna dei diplomi per mediatori interculturali

15 Gennaio 2018
Corriere della Sera

Andrea Riccardi. Francesco traccia la differenza tra immigrazione e invasione

30 Novembre 2017
Corriere della Sera

Andrea Riccardi: Europa e giovani migranti, il futuro va creato in Africa

tutta la rassegna stampa
• DOCUMENTI
Comunità di Sant'Egidio

Cinque proposte sull’immigrazione

Appello al Parlamento ungherese sui profughi e i minori richiedenti asilo

Corso di Alta Formazione professionale per Mediatori europei per l’intercultura e la coesione sociale

Omelia di S.E. Card. Antonio Maria Vegliò alla preghiera "Morire di Speranza". Lampedusa 3 ottobre 2014

Omelia di S.E. Card. Vegliò durante la preghiera "Morire di speranza"

Nomi e storie delle persone ricordate durante la preghiera "Morire di speranza". Roma 22 giugno 2014

tutti i documenti
• LIBRI

Dopo la paura, la speranza





San Paolo
tutti i libri

FOTO

1383 visite

1353 visite

1402 visite

1438 visite

1425 visite
tutta i media correlati