Il 4 ottobre di quest’anno, si celebreranno i 20 anni della pace in Mozambico, le cui trattative si svolsero a Roma, proprio nella Sede della Comunità di Sant’Egidio. Si tratta di un anniversario importante e molto sentito in tutto il Paese.
Le Comunità di Sant’Egidio del Mozambico, convinte che la Pace non sia solo assenza di guerra, pensano che la società civile deve lavorare ancora molto per fermare la violenza che si diffonde sempre più. A questo scopo si vogliono realizzare tante iniziative in cui ricordare il valore della Pace e la necessità di sconfiggere la violenza.
Nell’ambito di queste iniziative, si è svolta a Beira una festa, dal titolo: “Non c’è giustizia senza pace”, in una piazza del quartiere di Munhava, dove ancora frequenti sono i linciaggi e radicata è l’idea che bisogna farsi giustizia da soli. Alla festa hanno partecipato circa 300 bambini, molti dei quali della scuola della pace del quartiere, e altrettanti adulti, genitori dei bambini o passanti.
Ricordando la storia che ha condotto alle trattative e alla pace, ci si è appellati al grande senso civico e al forte attaccamento alla pace, che i mozambicani hanno dimostrato, subito dopo la firma dell’Accordo Generale, non compiendo vendette e non facendosi giustizia con le proprie mani, per chiedere di porre fine alla pratica dei linciaggi. La presenza di tanti bambini è stata molto importante, perché spesso sono proprio loro i primi ad essere coinvolti nei linciaggi e a gridare, tra la folla, “brucialo, brucialo!” riferendosi al ladro o al supposto tale.
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