Prosegue in tutta Europa il ricordo delle persone senza dimora che la Comunità di Sant'Egidio celebra a partire dal ricordo di Modesta Valenti, morta a Roma senza soccorsi trenta anni fa.
Le liturgie con il ricordo dei nomi degli amici scomparsi e la partecipazione delle persone che vivono per la strada si susseguono nel mese di febbraio, dando la dignità del ricordo a tanti troppo spesso denominati "invisibili".
Anche a Bratislava, in Slovacchia, il 26 febbraio in tanti, persone senza dimora, giovani e amici della Comunità di Sant'Egidio, si sono riuniti per ricordare coloro che nell’ultimo anno sono morti per strada.
La Liturgia è stata celebrata da P. Milan Bubak, un amico di lunga data della Comunità.
Al termine della Liturgia tutti hanno partecipato ad pasto comune. E’ una tradizione che si ripete di anno in anno, perché nessuno sia dimenticato, perché nessuno più muoia da solo. La tavola che accoglie tutti come una famiglia, poveri e loro amici, prosegue la tavola dell'altare, a cui ci si è stretti nel ricordo di chi non c'è più.
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