In un'affollata conferenza stampa tenutasi nella sede di Sant'Egidio a Roma, nel cuore di Trastevere, è stata presentata l'edizione 2014 dell'ormai famosa guida per i poveri "DOVE mangiare, dormire, lavarsi", giunta alla 24° edizione.
Una guida che ha la particolarità, come ha sottolineato il presidente di Sant'Egidio Marco Impagliazzo, di essere stata creata con il contributo stesso di chi vive per strada, oltre che da una rete che si è creata tra le varie assoziazioni.
La presentazione della guida è stata un occasione per riflettere sui mutamenti della povertà a Roma e in Italia.
Ma il punto di partenza di questa riflessione è stata la buona notizia del 20% in più di romani che aiutano, sia singolarmente che in gruppi, parrocchie e associazioni.
Questo associarsi ad altri per aiutare "è una risposta di alto livello spirituale e sociale", aiutato anche dalle parole di papa Francesco. Un esempio per tutte, quelle citate da Marco Impagliazzo tratte dall'Evangelii Gaudium "i poveri non vanno mai lasciati soli".
Questa buona notizia non cancella i dati impressionanti della povertà a Roma, in aumento sono le famiglie che si rivolgono alle mense e ai centri d'aiuto. I motivi di crescita della povertà sono la perdità del lavoro, gli sfratti e la crisi della famiglia, che oltre a una crisi affettiva genera difficoltà economiche e sociali.
Sempre parlando di famiglia il presidente di Sant'Egidio ha ricordato come il Natale sia anche "la festa della famiglia" e i tanti pranzi di Natale organizzati a Roma, in Italia e nel Mondo dalla Comunità di Sant'Egidio il giorno stesso di Natale vogliono essere il segno di una famiglia ritrovata che dona serenità affettiva e mentale a tanti. La particolarita dei pranzi è che "non sono per i poveri ma insieme ai poveri".
Nel corso della conferenza sono stati espressi ringraziamenti particolari al comune di Roma per aver rifinanziato il contributo per le mense per i poveri e per essersi attivato prontamente per l'emergenza freddo e alla ASL RMA per la collaborazione che ha permesso una facilitazione nell'ottenimento di esami diagnostici, soprattutto di tipo odontoiatrico, a chi è in difficoltà.
L'incontro si è concluso con due appelli ai parlamentari italiani affinchè, come avvenuto anche col precedente governo, vengano presi provvedimenti per rifinanziare il programma di aiuti alimentari dell'Unione Europea, e per favorire l'integrazione degli immigrati sciogliendo il nodo della mancanza di una legge sulla cittadinanza. |