Una delegazione della Comunità, in Etiopia per realizzare aiuti di emergenza in collaborazione con l'organizzazione umanitaria della Chiesa ortodossa etiopica, ha consegnato cibo per un mese a circa 3.000 famiglie in un villaggio nella zona di Ticho.
Dal 15 al 21 maggio, una delegazione della Comunità di Sant'Egidio si è recata in Etiopia per realizzare un piano di aiuti alle popolazioni colpite dalla siccità, particolarmente nella regione dell'Oromya, nel sud del paese.
Sono state consegnate 160 tonnellate di grano per gli aiuti di emergenza nel villaggio di Ticho nel distretto di Tena.
Si tratta del cibo sufficiente per circa 13.000 persone, per un mese, quando sarà possibile effettuare il prossimo raccolto.
Infatti questa zona, dove la gente vive esclusivamente di agricoltura ed allevamento, l'anno scorso è stata colpita da una forte siccità, che ha impedito la crescita del sorgo e del mais (gli alimenti di base nell'alimentazione della popolazione)
La morte dei capi di bestiame (per la carenza di cibo e il diffondersi di epidemie) non solo ha causato la perdita di una fonte di reddito e di alimentazione, ma ha peggiorato le condizioni igieniche delle aree colpite dalla siccità, per le numerose carcasse di animali morti rimasti sul terreno.
La carenza di acqua ha costretto le popolazioni colpite ad utilizzare acqua non potabile con gravi conseguenze sanitarie.
In un incontro con i capi del distretto si è parlato anche di altri progetti. La Comunità infatti si è impegnata a costruire un pozzo e delle strutture per l'utilizzazione di una sorgente, per provvedere l'acqua potabile a persone ed animali.
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La situazione del paese
L'Etiopia ha una popolazione di 65 milioni di persone di cui 51 (85%) vivono in zone rurali ed il lavoro agricolo occupa l'85% dei lavoratori.
Dagli ultimi mesi del 2002, l'Etiopia è stata colpita da una grave siccità che rischia di coinvolgere 15 milioni di persone.
Le mancate piogge hanno provocato la drastica riduzione della quantità del raccolto e la morte di molti capi di bestiame.
Il governo etiopico ha rivolto vari appelli alla comunità internazionale per l'invio di aiuti, ma quanto è stato finora messo a disposizione è largamente insufficiente per rispondere alle necessità della popolazione.
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