Giovedì 9 ottobre: è festa a Maschangulene, il villaggio del distretto di Goba dove la Comunità - ormai da tre anni - ha cura dei malati, nell'ambulatorio di canisso costruito appositamente nel febbraio 2002.
Oggi è arrivata l'acqua, grazie al pozzo che la Comunità ha fatto scavare e che alimenta due belle fontane. Arrivando al villaggio, anche da lontano si vede il grande serbatoio che garantisce una riserva d'acqua - riscaldata quando serve da un pannello solare.
Già da tempo, la presenza regolare dei medici e di altri operatori sanitari della comunità aveva permesso che a Goba si realizzassero piccoli miracoli: le condizioni di salute degli abitanti sono migliorate sensibilmente in questi due anni. Ma c'era bisogno di un intervento radicale che permettesse di innalzare il livello di vita della popolazione.
Giovedì, alla festa di inaugurazione, c'erano veramente tutti, sin dalle prime ore del mattino, per preparare un avvenimento tanto atteso.
Erano presenti le autorità locali, che hanno ringraziato la Comunità per la lunga amicizia con il Mozambico e in particolare con il villaggio di Goba.
"L'acqua è vita!" ha detto Massimo salutando i presenti "In questi anni, siamo stati vicino a voi e abbiamo curato chi era malato. Oggi guardiamo al futuro: vogliamo che i vostri bambini crescano bene perché loro sono la vostra e la nostra speranza".
Dopo il taglio del nostro e i saluti degli ospiti, le donne del villaggio - giovani e anziane - hanno voluto, con una danza commovente, esprimere la loro gratitudine e la loro gioia.
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