| 25 Juny 2014 |
Moratoria |
Gli islamici con Sant'Egidio per fermare le esecuzioni |
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Il presidente della Comunità di Sant'Egidio, Marco Impagliazzo, ha espresso vivo apprezzamento per la presa di posizione contro la pena di morte approvata dalla Nahdlatul Ulama, una delle maggiori organizzazioni indipendenti islamiche del mondo, che ha sede in Indonesia e rappresenta oltre 30 milioni di persone. «Nahdlatul Ulama - ha dichiarato Impagliazzo - afferma pubblicamente che la pena di morte contraddice i valori dei diritti umani, e si unisce alla battaglia della Comunità di Sant'Egidio per la moratoria delle sentenze capitali. Esprimo volentieri il mio compiacimento per tale importante presa di posizione, che allarga significativamente il fronte di quanti chiedono l'abbandono di questa pratica disumana e crudele». «La lotta per un mondo senza pena di morte supera le frontiere politiche, religiose, culturali» ha aggiunto il presidente Impagliazzo ricordando che in autunno l'Assemblea generale Onu esprimerà un voto sulla moratoria. «Le esecuzioni - ha concluso il presidente di Sant'Egidio - sono la risposta facile alle paure di un mondo insicuro; mentre la miglior risposta all'insicurezza del nostro tempo è la pace».
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