Un lunedì sera di primi freddi, confortato dai "funghi" che riscaldano i tanti turisti che popolano i tavolini all'aperto dei locali di Trastevere. Nella piazza di Santa Maria in Trastevere sono in molti a partecipare alla «Preghiera per la pace in memoria delle vittime di Parigi» organizzata dalla Comunità di Sant'Egidio. Presente anche il ministro Maria Elena Boschi che raggiunge con passo svelto l'ingresso della Chiesa, dove pochi attimi più tardi inizia la messa dedicata alle vittime degli attacchi terroristici di venerdì scorso in Francia. Boschi prende posto tra i primi banchi, al fianco dell'Ambasciatrice di Francia in Italia, Catherine Colonna. A celebrare la funzione Monsignor Paglia, appena rientrato da Damasco, dove ieri ha pregato con il popolo siriano per le vittime delle stragi di Parigi, perché come ci ricorda «queste vittime sono di tutti». È davvero gremita la basilica, non c'è un solo posto libero, anzi sono state aggiunte sedute in più dove era possibile.
Ma ieri c'è stata anche la veglia nella chiesa San Luigi dei Francesi. Molti i fedeli francesi, ma anche italiani, arrivati nel luogo di preghiera. All'ingresso viene controllata la borsa a chi entra. «Siamo venuti per un momento di comunione», ha detto una coppia di francesi all'entrata. «È un momento di condivisione del dolore siamo europei e cittadini del mondo», ha affermato una giovane donna italiana. Mentre una sua amica, francese, le ha fatto eco: «La mia famiglia sta bene e anche i miei amici a Parigi, quindi sono fortunata, ma voglio essere qui per le vittime».
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