change language
sie befinden sich in: home - pressearchiv newsletterkontaktlink

Unterstützung der Gemeinschaft

  

Imparcial

11 Kann 2014

Il Cardinale Sepe nel suo viaggio a Mosca ha incontrato anche il Metropolita Hilarion Nel segno del dialogo

 
druckversion

Un viaggio che ha emozionato quello in Russia, organizzato dall'Opan, Opera Pellegrinaggi Arcidiocesi di Napoli, coordinato da Enzo Schiavo e sotto la guida spirituale  del Cardinale Crescenzio Sepe. Il Gruppo era costituito da 55 persone di cui circa 30 sacerdoti, tra i quali S.E. mons. Armando Dini, Arcivescovo emerito di Campobasso, padre Igor, della Chiesa Greco-Ortodossa in Napoli, e il prof. Roccucci, della Comunità di Sant'Egidio. Significativa è stata, in Mosca, la visita al Museo delle Icone e alla Piazza Rossa che, con la maestosità della tomba di Lenin, la sfarzosità delle cupole d'oro della fortezza del Cremlino e della cattedrale di San Basilio, ci indicavano la smania di grandezza del popolo russo. Megalomania che abbiamo riscontrato anche nella città di San Pietroburgo, durante la visita al Museo dell'Hermitage. Non è mancata la divertente gita in battello sui canali del fiume Neva, dove si è potuto ammirare, oltre al magnifico panorama, la corazzata da cui partì il colpo di cannone che diede avvio alla rivoluzione del popolo russo.

Toccante, poi, è stata la visita alla cattedrale di San Pietroburgo, ove abbiamo fatto una lunga fila per baciare la miracolosa icona della Vergine di Kazan ed affidare a Lei le intenzioni nostre e dei nostri cari. L'ultimo giorno è  stato dedicato alla visita al Cimitero Monumentale di San Pietroburgo, nel cui interno insiste la chiesa con la bellissima icona della Vergine della "Pronta Obbedienza" dal dolcissimo sguardo di Madre tenera e premurosa, e dove sono sepolti i martiri della rivoluzione russa ed i grandi artisti russi, da Dostoevskij a Cajkovskij. Nella Cattedrale di San Danilo, in Mosca, è avvenuto l'incontro tra il Metropolita Hilarion, "ministro degli esteri" della Chiesa Ortodossa Russa, ed il Cardinale Crescenzio Sepe. «Avete scelto, per la vostra visita, un periodo favorevole non solo dal punto di vista meteorologico ma anche dal punta di vista religioso in quanto la settimana dopo Pasqua rappresenta, per noi ortodossi, il Periodo Luminoso, un periodo di gioia comune in cui insieme possiamo cantare il Cristo Risorto», ha esordito il Metropolita di Mosca che ha avuto in Italia tre incontri con Papa Benedetto e due con Papa Francesco nell'ambito del Dialogo Interreligioso e Interculturale tra la Chiesa Cattolica e Ortodossa Russa che «devono avere quale obiettivo comune - ha continuato il Metropolita - la difesa di tutti i cristiani che si trovano in Medio Oriente ed in altri Paesi e subiscono uccisioni e rapimenti».

«Siamo venuti qui, a Mosca, perché ci sentiamo fratelli della Chiesa Ortodossa Russa, per continuare il dialogo, voluto dalla Comunità di Sant'Egidio, ed iniziato nel 2008 quando il Patriarca Alessio II, ora deceduto, e l'attuale Patriarca Kirill, allora Metropolita di Mosca, vennero in Italia. A tale visita segui una nostra a  Mosca dove recammo in dono le reliquie di San Gennaro per rinsaldare vincoli di amicizia ed unione tra le due Chiese. Oggi siamo qui perché  la Chiesa Cattolica canti l'Alleluia al Cristo Risorto unitamente alla Chiesa Ortodossa Russa, cui guardiamo con rispetto perché sta vivendo un periodo di rinascita», così ha salutato il Cardinale Sepe. «Oggi, i cattolici ed i fratelli ortodossi russi si considerano non come concorrenti ma come alleati, hanno in comune molti compiti e sfide per il bene dei cristiani», ha concluso l'alto Prelato russo prima di donare un cd di musica sacra, da lui composta, al Cardinale Sepe che, a sua volta, alla conclusione dell'incontro, gli ha fatto omaggio di un pastore, espressione dell'arte presepiale napoletana. Un busto di San Gennaro, realizzato dall'artista Antonio Cantone, è stato, invece, il dono che il Cardinale Sepe ha recato al Patriarca Kirill incontrato, il venerdì successivo, nel Duomo di Mosca, per poi ripartire per Napoli ed essere  presente alla canonizzazione di Papa Giovanni XXIII e di Papa Giovanni Paolo II. 

 


Immacolata Capasso

 


 LESEN SIE AUCH
• NACHRICHT
1 Februar 2018

Glückwünsche von Metropolit Hilarion, Vorsitzender des Außenamtes des Moskauer Patriarchats, an Andrea Riccardi und die Gemeinschaft zum 50. Jahrestag von Sant’Egidio

IT | DE | RU
14 Dezember 2017
ROM, ITALIEN

Online-Besuch der Krippe in der Kirche von Sant’Egidio: Jesus wird von den Armen, Kranken, Obdachlosen und Menschen aller Religionen empfangen

IT | ES | DE | FR | CA | NL
8 November 2017
MOSKAU, RUSSLAND

Die Freunde von Sant'Egidio eröffnen ein Zentrum für Obdachlose

IT | DE | FR | PT | RU | HU
6 September 2017

Warum findet #stradedipace (das Treffen Wege des Friedens) in Münster-Osnabrück statt? Infos zur europäischen Geschichte

IT | DE
1 September 2017

1.September, Gedenken an den Heiligen Aegidius. Die Gemeinschaft, die ihren Namen von ihm hat, preist ihn in allen Teilen der Welt.

IT | EN | ES | DE | FR | PT | CA | ID
13 Juli 2017
INDONESIEN

Eine Kirche, die in die Peripherien und zu den jungen Menschen hinausgeht. Kongress der mit Sant’Egidio befreundeten Bischöfe und Ordensleute in Indonesien

IT | ES | DE | FR | NL
alle neuigkeiten
• DRÜCKEN SIE
25 Februar 2018
Domradio.de

"Gräben zuschütten"

25 Februar 2018
kathpress

Kardinal Marx fordert mehr Engagement für Einheit der Menschen

25 Februar 2018

„Gräben zuschütten, Spaltungen überwinden“

24 Februar 2018
Domradio.de

Im Dienst der karitativen Arbeit

22 Februar 2018
Br-Online

Interview mit Sant'Egidio Mitgründer Andrea Riccardi

22 Februar 2018
Sonntagsblatt

Die katholischen 68er

den gesamten pressespiegel
• UNTERLAGEN

Andrea Riccardi - Oriente y Occidente - Diálogos de civilización

alle dokumente
• BÜCHER

Und Gott sah, dass es gut war





Echter Verlag
alle bücher