Chi lo ha detto che per "staccare la spina" dalla quotidianità bisogna andare lontano con gli amici e per il Ferragosto in spiaggia per la tradizionale grigliata? L'estate e il giorno dell'Assunta, infatti, possono essere solidali e il fare festa un'occasione per abbuffarsi di... solidarietà.
Lo dimostra il successo di Estate solidale della Comunità di Sant'Egidio, l'iniziativa per vivere i mesi estivi in città stando insieme divertendosi, che solo a Roma ha coinvolto finora più di 2mila giovani provenienti da tutta Italia. Si ride e si balla così nella Capitale, come in molte altre città lungo lo Stivale, con i profughi, con gli anziani soli e i senza fissa dimora; si scherza e si canta ancora nelle piazze dei quartieri semi-periferici e nelle residenze per i non autosufficienti o nei centri d'accoglienza provvisori per i richiedenti asilo.
Ed è proprio in questi giorni in cui le città sembrano svuotarsi che nelle strade si moltiplicano le occasioni per stare insieme. A Roma, ad esempio, oggi pomeriggio sono in calendario tre "cocomerate" nei quartieri Esquilino, Testaccio e Monti; dodici residenze sanitarie assistenziali verranno visitate da centinaia di volontari che faranno trascorrere alcune ore in allegria agli anziani ricoverati. Si farà festa anche in sei case famiglia al Gianicolo, via Fonteiana, via Magna Grecia, Tufello, Ostia, Garbatella a cui si aggiungeranno anche gli anziani soli del circondario; mentre per la sera è in programma una grande cena di Ferragosto, organizzata sempre dai volontari della Comunità di Sant'Egidio, alla tendopoli della Croce Rossa Italiana accanto alla stazione Tiburtina, che ora ospita più di 150 profughi.
Alessia Guerrieri
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