change language
vous êtes dans: home - revue de presse newslettercontactslink

Soutenez la Communauté

  

Il Messaggero - Umbria

27 Septembre 2016

Intervista a Marco Impagliazzo: «Da Assisi un segnale alle religioni: far fruttare l'energia di pace»

Il presidente della Comunità di Sant'Egidio Marco Impagliazzo: «Il dialogo è la via obbligata e serve meno autoreferenzialità»

 
version imprimable

Sete di pace, la tre giorni di Assisi organizzata dalla Comunità di Sant'Egidio ha inviato messaggi importanti e significativi in tutto il mondo. A tracciare un bilancio è Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant'Egidio.
Partiamo dallo "spirito di Assisi", Impagliazzo, è stato attualizzato?
«Diciamo che occorre comprenderne l'attualità a 30 anni di distanza, nel tempo della globalizzazione, in un mondo cambiato: non più diviso tra Est e Ovest ma con problemi nuovi. Primo tra tutti il terrorismo e le guerre diffuse per motivi di commercio, armi o per questioni economiche».
Lo spirito di Assisi è stato di certo il punto di partenza. E il punto di arrivo?
«Uno dei punti di arrivo sta nella consapevolezza che il dialogo tra religioni e culture sia una via obbligata per costruire la pace, superando divisioni e chiusure e in particolare l'autoreferenzialità di alcuni modi di vivere la religione. Direi così: l'apertura della religione alle grandi questioni mondiali, ci si è trovati uniti sui temi che di più toccano la vita della gente, in particolare le disuguaglianze e la povertà».
È un modo diverso di vivere la religione?
«Un modo di vivere la religione meno autoreferenziale, che parte di più dalla realtà. Tutte le religioni devono molto al pensiero di Papa Francesco che ha aperto al tema della periferie e della povertà, ci ha aiutato a capire com'è il mondo... il Papa ha dato una scossa a tutti».
Impagliazzo, scendiamo nel particolare dei temi affrontati nella tre giorni.
«In primis il tema è quello che il Papa ha sollevato con grande forza: "Non c'è nessuna guerra santa, ma solo la pace è santa". L'altro grande tema è l'ambiente. Il Papa tra l'altro ha detto: "Siamo come alberi di vita che assorbono l'inquinamento". E anche la violenza inquina no? In questo c'è grande unità con il Patriarca Bartolomeo I. Quindi la questione dei rifugiati: mi ha colpito molto che il Papa e i capi religiosi abbiano pranzato al Sacro Convento con i rifugiati: è un modo per dire che loro fanno parte della nostra vita e meritano un'attenzione particolare».
E Assisi? A volte si ha la sensazione che il valore di questo simbolo sia compreso meglio a distanza che nel contesto locale.
«Gesù dice: nessuno è profeta in casa sua. Diciamo che Assisi ormai è un patrimonio universale: è un luogo ma non solo un luogo, è anche uno spirito. Si è visto e capito chiaramente in questi giorni. Assisi può dire tanto al mondo, si tratta di messaggi di cui il mondo ha bisogno. Diciamo pure che il messaggio di Assisi non invecchia».
Con quali sensazioni esce dalla visita di Papa Francesco ad Assisi?
«Usciamo da questi giorni con un senso di grande responsabilità. Le religioni sono più consapevoli del ruolo che possono e devono giocare. Dobbiamo fare forse una certa autocritica, un po' tutti, sul fatto che l'energia di pace che c'è in ogni religione, come aveva spiegato Giovanni Paolo II, non è stata messa a frutto al meglio. Oggi abbiamo questa coscienza: c'è un'enorme energia di Pace che va fatta fruttare, questo è un grande risultato di Assisi. Voglio anche aggiungere che l'Umbria ha reagito davvero bene a un evento di queste proporzioni, c'è stata sintonia tra Comunità di Sant'Egidio, diocesi, famiglie francescane, istituzioni, forze dell'ordine e i tantissimi volontari: un lavoro eccezionale nell'organizzazione. Tutto si è svolto con grande serenità e collaborazione». (.....)


 LIRE AUSSI
• NOUVELLES
25 Décembre 2017

Joyeux Noël de la part de la Communauté de Sant'Egidio

IT | EN | ES | DE | FR | PT | CA | NL | RU
16 Novembre 2017

Visite du président autrichien Alexander Van der Bellen à la Communauté de Sant'Egidio

IT | ES | DE | FR | HU
13 Novembre 2017
KUPANG, INDONÉSIE

Vers le 50e anniversaire de Sant’Egidio, le congrès des îles indonésiennes de Timor et Flores

IT | ES | FR | PT | CA | ID
12 Novembre 2017
INDONÉSIE

La visite de Marco Impagliazzo à l'école de la paix et au restaurant pour les pauvres de Sant'Egidio à Djakarta

IT | ES | DE | FR | PT | CA | RU | ID
10 Novembre 2017
INDONÉSIE

Sant'Egidio et la Muhammadiyah signent à Djakarta un nouvel accord pour la paix et le dialogue interreligieux

IT | ES | DE | FR | PT | CA | NL | ID | PL
7 Novembre 2017

Encore 1000 : nouvel accord pour les couloirs humanitaires. M. Impagliazzo "ils favorisent la sécurité et l'intégration”

IT | FR
toutes les nouvelles
• DE PRESSE
27 Février 2018
Vatican Insider

Corridoi umanitari, 114 profughi dall’Etiopia. Galantino: no allo sciacallaggio politico

27 Février 2018
Avvenire

Cei. Atterrati a Roma 113 profughi. «La cooperazione fra istituzioni fa miracoli»

27 Février 2018
Agenzia SIR

Corridoi umanitari: Impagliazzo (Comunità Sant’Egidio), “polemiche politiche finiranno ma il futuro è nell’integrazione”

26 Février 2018
Avvenire

Emergenza freddo. Rifugi e parrocchie aperte ai senza dimora

24 Février 2018
Vatican Insider

Maltempo, Sant’Egidio: non lasciamo soli i senza dimora

24 Février 2018
Il Sole 24 ore

Emergenza freddo, S. Egidio: non lasciamo soli i senza dimora

toute la revue de presse
• ÉVÉNEMENTS
18 Janvier 2018 | ROME, ITALIE

'Siamo qui, siamo vivi. Il diario inedito di Alfredo Sarano e della famiglia scampati alla Shoah'. Colloquio sul libro

TOUTES LES RÉUNIONS DE PRIÈRE POUR la PAIX
• DOCUMENTS

Intervention de Marco Impagliazzo au Conseil de Sécurité des Nations Unies sur la situation en République Centrafricaine

tous les documents

PHOTOS

713 visites

708 visites

704 visites

651 visites

675 visites
tous les médias associés