change language
sei in: home - rassegna stampa newslettercontattilink

Sostieni la Comunità

  

15 Gennaio 2013

Giuseppe, 14 anni. Un ... Quasi-Testamento per la Pace

 
versione stampabile

Ho visto Giuseppe sulle foto, l'ho incontrato tra le lacrime degli occhi di mamma, papà, Veronica e dei suoi amici di scuola e paesani. Ho letto di lui e ho letto lui. Ho sentito parlare di lui. Giuseppe bello, Giuseppe intelligente e vivace, Giuseppe... un amore e di più. Giuseppe è un adolescente di Calabria che, nel giugno 2012, è stato promosso all'esame di terza media e si prepara alla Scuola Superiore. Giuseppe va al Camposcuola della Parrocchia. Si diverte e vive da amico l'esperienza.

©Rogate ergo

Torna a casa e una malattia in pochi giorni se lo porta via. Vorrei dedicare questa pagina della pace a questo figlio speciale e dolce, lasciandolo parlare da una di quelle pagine che a 14 anni si scrivono con coscienza o incoscienza adolescenziale. Ma è molto bello ascoltare, in un mondo come il nostro che consuma tragicità sotto gli occhi dei ragazzi, il grido semplice quasi scontato (ma non lo è!) di un... ragazzino di terza media che dal cielo sussurra così. Il 13 marzo 2012, a scuola, su un foglio bianco, l'alunno Giuseppe Giampà, di fronte alla provocazione "Disegna o descrivi la pace che superi le diffidenze e le discriminazioni per costruire un futuro di pace", scrive: Discriminazione, un problema che, ai nostri giorni, non trova soluzione.

Parlare con amore, affetto, solidarietà, accettazione delle diversità fanno parte dell'umanità, però poi non si riflettono sul comportamento, nel modo di fare e di stare con gli altri nella quotidianità. Che fine ha fatto la nostra umanità?... A vedere... mi sa che si è trasformata in avidità. Quando pensiamo a questi episodi, pensiamo sempre a un luogo lontano. Invece, se ci giriamo intorno, ce li troviamo a portata di mano. Perché escludere, emarginare, quando potremmo vivere in un mondo dove si potrebbe amare? Dove non ci sono più differenze tra bianco e nero e dove protagonista diventa l'amore vero. Come sarebbe bello andare per strada, guardarsi in giro e sperare di non incontrare gente che ti 'etichetta': chi è pachistano, rumeno, marocchino o italiano. Siamo nel 21° secolo e non accettiamo la diversità, eppure, non siamo esseri umani che vivono qui e là? Non dovremmo odiarci, ma pensare soprattutto per i giovani e al domani.

E poi è bello vivere in un mondo interculturalee pieno di uomini sani. Dove si può conoscere una nuova cultura e un nuovo modo di parlare, dove potersi controllare, senza ripudiare, ma esprimendo la propria opinione e ascoltare. Perché il mondo non è solo nostro, ma di tutti, dove non si escludono né belli, né brutti. Questo è il mondo che ci piace... per costruire un futuro di Pace. Giuseppe profondo, Giuseppe poeta, Giuseppe, dal cielo, ci invita a una pace che sa di concretezza semplice e pura come i suoi occhi di bambino che diventa giovane.

La Pace non è solo il problema dei potenti della terra, ma è il desiderio e il progetto dei ragazzi che si aprono alla storia. Giuseppe ha capito che non bastava un disegno o delle parole. Ma ha fatto un... disegno di parole che ci insegnano a rinnovare la vita facendo la pace nel quotidiano soprattutto, come diceva anche don Tonino Bello, nella convivialità delle differenze. Pace significa ascoltare i bambini, i ragazzi, i giovani: essi non ci perdoneranno mai le guerre. Essi sono per la pace. I ragazzi sono la Pace e i maestri della Pace. Ciao Giuseppe, piccolo grande profeta di pace nel tuo breve passaggio su questa terra.

www.giosycento.it 


 LEGGI ANCHE
• NEWS
14 Dicembre 2017
ROMA, ITALIA

Visita online il presepe di Sant'Egidio: Gesù accolto da poveri, malati, chi non ha casa, e uomini di ogni fede

IT | ES | DE | FR | CA | NL
20 Novembre 2017

Giornata mondiale dei diritti dell'infanzia: Sant'Egidio dalla parte dei bambini

IT | ES | DE
21 Settembre 2017

E' in libreria 'Alla Scuola della Pace': un libro che dà voce a migliaia di bambini del mondo globale.

IT | EN
4 Settembre 2017
MADRID, SPAGNA

La festa di Sant'Egidio con la Comunità di Madrid

2 Settembre 2017
ROMA, ITALIA

La Scuola della Pace di Sant’Egidio: «Così aiutiamo i bimbi di periferia a ritrovare un po’ di fiducia»

1 Settembre 2017

1 settembre, memoria di Sant'Egidio. La Comunità che ne ha preso il nome rende grazie in ogni parte del mondo

IT | EN | ES | DE | FR | PT | CA | ID
tutte le news
• STAMPA
25 Febbraio 2018
Domradio.de

"Gräben zuschütten"

25 Febbraio 2018
kathpress

Kardinal Marx fordert mehr Engagement für Einheit der Menschen

25 Febbraio 2018

„Gräben zuschütten, Spaltungen überwinden“

24 Febbraio 2018
Domradio.de

Im Dienst der karitativen Arbeit

22 Febbraio 2018
Br-Online

Interview mit Sant'Egidio Mitgründer Andrea Riccardi

22 Febbraio 2018
Sonntagsblatt

Die katholischen 68er

tutta la rassegna stampa
• DOCUMENTI

Dove Napoli 2015

Comunità di Sant'Egidio: Brochure Viva gli Anziani

Analisi dei risultati e dei costi del programma "Viva gli Anziani"

Messaggio del Patriarca ecumenico Bartolomeo I, inviato al Summit Intercristiano di Bari 2015

Marco Impagliazzo

Saluto di Marco Impagliazzo alla liturgia di ringraziamento per il 47° anniversario della Comunità di Sant’Egidio

Omelia del Card. Jaime Lucas Ortega y Alamino, arcivescovo dell’Havana, alla liturgia di ringraziamento per il 47° anniversario della Comunità di Sant’Egidio

tutti i documenti
• LIBRI

Alla Scuola della Pace





San Paolo

Il martirio degli armeni





La Scuola
tutti i libri

FOTO

1022 visite

1074 visite

984 visite

1017 visite

997 visite
tutta i media correlati