 | 28 Agosto 2015 |
Cardinale Montenegro |
«L'emigrazione è sintomo dell'ingiustizia nel mondo» |
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«L'emigrazione non è il male, ma il sintomo dell'ingiustizia che esiste nel mondo. Soltanto quando riusciremo a eliminare l'ingiustizia, l'emigrazione diminuirà». Così il cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento, durante un incontro di cui riferisce l'associazione «Aiuto alla Chiesa che Soffre».
La situazione si è aggravata, osserva il porporato, «perché sempre più gente è costretta a fuggire» non tanto spinta da ragioni economiche quanto per «la guerra, la fame e la persecuzione religiosa».
Secondo la Comunità di S. Egidio, «è doloroso constatare che l'Europa e l'intera comunità internazionale non riescano a evitare la strage continua di intere famiglie nel Mediterraneo. Invece di litigare per le doverose quote di accoglienza o, addirittura, proporre muri» occorre «intervenire al più presto per evitare che il numero delle vittime assomigli sempre più al bilancio di una vera e propria guerra». S. Egidio propone di «aprire canali umanitari dall'Africa e dal Medio Oriente; concedere permessi per motivi umanitari; incrementare le trattative per giungere a tregue localizzate».
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