«Esprimo il mio apprezzamento per le molteplici iniziative di preghiera e di azione per la pace, organizzate in ogni parte del mondo in occasione dell'odierna Giornata mondiale della pace». E tra queste papa Francesco, al termine della preghiera dell'Angelus, ha voluto ricordare anche «i partecipanti alla manifestazione "Pace in tutte le terre", promossa a Roma e in molti Paesi dalla Comunità di Sant'Egidio. Cari amici, vi incoraggio a portare avanti con gioia il vostro impegno di solidarietà, specialmente nelle periferie delle città, per favorire la convivenza pacifica».
In piazza San Pietro erano presenti i partecipanti alla manifestazione svoltasi a Roma. In tanti, di età, etnie, provenienze diverse, si sono uniti, nonostante la pioggia battente, in largo Giovanni XXIII, all'inizio di via della Conciliazione. Dopo alcune testimonianze, di Bako, rifugiato dall'Iraq e di Martina, dei Giovani per la Pace di Ostia, Marco impagliazzo, il presidente di Sant'Egidio, ha aperto la manifestazione ricordando che «pace è ricordare i popoli dimenticati in guerra, è accogliere e vincere divisioni e razzismo». Ad aprire la marcia silenziosa un gruppo di bambini.
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