L'azienda può offrire denaro, ma anche beni o servizi utili per le attività dell'associazione. Esistono dei vantaggi fiscali per le donazioni alle onlus previsti dalla normativa vigente in Italia. La donazione in natura (gift in kind) da parte delle aziende è in tutto e per tutto assimilabile ad una donazione in denaro. Come tale, secondo la legge italiana è soggetta agli stessi vantaggi fiscali delle donazioni in denaro.

La Comunità di Sant’Egidio organizza biglietti, strenne, calendari e ceste regalo da inviare a clienti, partner e fornitori per celebrare Natale in maniera solidale. Tutti i fondi raccolti dalle iniziative natalizie saranno devoluti per l’organizzazione del Pranzo di Natale con i poveri che si celebra in tutto il mondo ogni 25 dicembre.

I programmi di fidelizzazione rivolti alla propria clientela, possono prevedere una sezione dedicata alla solidarietà. L'azienda può proporre ai propri clienti di devolvere tutti o parte dei punti fedeltà accumulati, a favore della Comunità di Sant’Egidio. Il valore corrispondente ai punti viene convertito in denaro e versato dall'azienda alla nostra organizzazione.

Si può proporre di adottare un progetto con tutti i colleghi, con il contributo e la partecipazione dell'azienda; creare eventi, promuovere collette interne o proporre il payroll giving, la donazione regolare tramite trattenuta in busta paga. Le iniziative di solidarietà nel luogo di lavoro fanno crescere la motivazione tra i dipendenti e migliorano il clima aziendale.

Applicando uno sconto, l'azienda offre al cliente l'opportunità di destinare la differenza del prezzo alla Comunità di Sant’Egidio. Ad esempio: nell'applicazione dello sconto etico del 5% per l'acquisto di un bene il cui costo è di 30 euro, il cliente pagherà il prezzo pieno, ma sullo scontrino sarà indicato 28.5 euro come “costo del bene”, 1.5 euro come “donazione” alla Comunità di Sant’Egidio.